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Ballottaggio Pisa, Sinistra Italiana chiede che associazioni e sindacati prendano posizione

"Nel difficile passaggio di domenica 24, in un ballottaggio che potrebbe consegnare la città ad una destra leghista, noi crediamo che molto debba essere detto e fatto dalla rete di associazionismo e dal mondo del sindacato e del lavoro. Riteniamo che molta della spinta che ha portato al voto a destra sia effetto degli errori di chi ha governato questa città, tralasciando ascolto di voci importanti nella tradizione democratica di Pisa, lasciando solitudini e povertà indotte dalla crisi sole con se stesse e le periferie nell'isolamento e nell'abbandono. Tuttavia, non possiamo non indicare con preoccupazione gli effetti di una eventuale amministrazione di destra: anziché essere una alternativa, infatti, avrebbe un effetto ruspa sulla ricchezza di istanze sociali, sulla rete di relazioni, sulla vivacità stessa di cultura ed associazionismo che sono state espresse in questi anni. E che sono state già contraltare alla insicurezza e al declino della città indotto dalle politiche dei governi nazionali e dagli errori della amministrazione comunale uscente. Razzismo, discriminazioni, omofobia, xenofobia, prodotti come purtroppo noto della cultura di questa destra, possono bruciare alla radice la stessa società e le sue forme di auto-organizzazione.

Sinistra Italiana è impegnata, pur nella difficile situazione determinata dal proprio insuccesso elettorale, perché al ballottaggio non prevalga la falsa alternativa della destra e della Lega, con tutti i suoi allettanti inganni verso il mondo popolare, ma con una concreta politica di difesa dei poteri forti e costituiti. Molto deve essere fatto con piena assunzione di responsabilità da parte delle forze politiche, ma molto anche dalle forze sociali e civiche organizzate fuori del quadro stretto della politica. In questo senso noi crediamo che i mondi sindacali ed associativi siano destinati a giocare un ruolo importante in vista del ballottaggio e vi domandiamo, nel pieno rispetto della vostra autonomia organizzativa e di profilo pubblico, se non sia il caso di esprimersi pubblicamente sulla vicenda".

Simonetta Ghezzani, Ettore Bucci, Mauro Stampacchia - Sinistra Italiana

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