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Sollicciano sovraffollata, ora arriva l'estate: mandati 300 ventilatori

Dichiarazione di Sandra Gesualdi (Fondazione Don Lorenzo Milani) e Massimo Lensi (Associazione radicale “Andrea Tamburi”).

"A seguito della visita ispettiva compiuta qualche giorno fa nel carcere di Sollicciano della delegazione del Partito Radicale, con vari esponenti del mondo associazionistico fiorentino, dobbiamo ribadire l’allarme per le numerose criticità riscontrate all’interno dell’istituto penitenziario.

La delegazione, di cui hanno fatto parte Rita Bernardini della Presidenza del Partito Radicale e Donella Verdi del gruppo comunale “Firenze riparte a Sinistra”, ha dovuto costatare con i propri occhi la realtà descritta dai dati recentemente diffusi dall’Agenzia Regionale di Sanità. La rilevazione dell’ARS, infatti, ha evidenziato che a Sollicciano il 62,1% della popolazione detenuta soffre di almeno una patologia e che i disturbi psichiatrici continuano a rappresentare il gruppo più diffuso (38,5%), seguito dalle malattie infettive e parassitarie (16,2%).

Il carcere fiorentino soffre in aggiunta di un gravoso sovraffollamento. Il giorno della visita i detenuti presenti erano 730, su una capienza regolamentare di 494 posti letto, così suddivisi: 185 uomini e 55 donne di nazionalità italiana, 439 uomini e 51 donne di nazionalità straniera.

In questo quadro preoccupante, va comunque apprezzato lo sforzo della nuova direzione che ha provveduto ad alcuni lavori di straordinaria amministrazione per coprire le gigantesche macchie di umidità. Uno sforzo utile a mettere una toppa per qualche settimana, mentre restano urgenti gli interventi strutturali più ampi per risolvere le infiltrazioni che persistono ovunque, rendendo insalubri anche le celle in cui i detenuti devono rimanere per più di 20 ore al giorno. Altrettanto critica resta la situazione trattamentale: pochi detenuti hanno accesso al lavoro e solo per brevi periodi, mentre i tempi di attesa per gli incontri con gli educatori sono lunghissimi.

L’unica buona notizia riguarda il caldo: grazie alla collaborazione tra la Madonnina del Grappa, la Caritas Diocesana e la Misericordia sono in arrivo trecento ventilatori e la nuova direzione ha assicurato che renderà disponibile i trasformatori necessari a farli funzionare.

Un segnale incoraggiante questo, che dimostra come, con il lavoro di coordinamento tra istituzioni competenti, associazioni di volontariato e direzione del carcere, si possa costruire un ponte tra Sollicciano e la città e operare per il rientro nella legalità costituzionale".

Fonte: Associazione per l'iniziativa radicale 'Andrea Tamburi'

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