150° anniversario incoronazione Madonna del Sole, le manifestazioni in Versilia presentate in Consiglio regionale
E’ stato presentato oggi, mercoledì 13 giugno, il calendario delle manifestazioni per il 150° anniversario dell’incoronazione della Madonna del Sole (24 maggio 1868), patrona dal 1855 di Pietrasanta e della Versilia. A far gli onori di casa lo stesso presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, che fa parte del comitato appositamente costituito per il 150°, presieduto da monsignor Stefano D’Atri.
Giani ha definito Pietrasanta “Una delle capitali di Toscana”, ricordandone innanzitutto il “ruolo meritorio svolto all’interno della Versilia medicea, di cui era capoluogo”. Dal lodo di Papa Leone X, nel 1513, la città “legò indissolubilmente il proprio cammino storico a Firenze e a quello che poi diventò il Granducato di Toscana”: una “capitale politica”, che ha poi assunto il ruolo di capitale culturale della Toscana. La manifestazione della Madonna del Sole e dei 150 anni della sua incoronazione sono “un evento per Pietrasanta, ma anche per tutta la Toscana”, ha quindi commentato il presidente.
A introdurre le ragioni del culto e della devozione “ancora oggi molto sentita” per la Madonna del Sole è stato monsignore Stefano D’Atri: “Non si tratta di una festa di paese” ha detto riferendosi alla manifestazione legata all’incoronazione; al contrario “ci proietta nella storia, nell’arte, nella cultura e nelle fede, nel sentimento religioso della gente”. Il senso dell’incoronazione dell’immagine deve essere del resto letto con riferimento all’epoca in cui avvenne, il 1868. Tempi di re e sovrani, tempi nei quali “per la fede cattolica non era semplice, c’era tanto anticlericalismo” e “la Chiesa, attraverso gesti come incornare immagini sacre, voleva dare segni viventi della supremazia di una regalità che va al di là dei regni umani”, ha spiegato D’Atri. Le corone arrivarono direttamente dal Vaticano e “fu un evento grandioso, che dette ancora più successo a queste devozioni sia dal punto di vista religioso che civile”, perché la storia della Madonna del Sole non è relegata alla sacrestia, è la storia della città stessa di Pietrasanta.
Il culto permea il territorio costantemente nei secoli, come ha sottolineato la professoressa Anna Guidi, del comitato per il 150°, mentre Luigi Santini, vicedirettore dell’istituto storico lucchese sezione Versilia storica, ha evidenziato profili storici e iconografici. Il dipinto risale alla seconda metà del 300 e sarebbe forse opportuno “un progetto per il restauro” dopo il pesante intervento ottocentesco.
Il punto sulle iniziative che coinvolgono istituzioni e società civile è stato fatto da Melania Spampinato, curatrice degli eventi del 150° della incoronazione. Ventidue iniziative, dal 12 aprile al 25 novembre prossimo. Un calendario ricco di attività non solo religiose. Spampinato ha citato tra l’altro la mostra di opere d’arte donate da importanti artisti della zona, il coinvolgimento delle scuole, la Giornata del volontariato, testimoniata anche dalla presenza in palazzo del Pegaso di Andrea Galeotti, vice presidente Unitalsi.