Una città per cambiare, al Teatro Studio evento pubblico finale per il Piano Operativo
Venerdì 15 giugno 2018 alle 21 al Teatro Studio Mila Pieralli (via Donizetti, 58) l'evento pubblico finale di “Una città per cambiare 2018-2025”, il percorso di partecipazione per l'avvio del procedimento di Formazione del Piano Operativo e della Variante al Piano Strutturale di Scandicci. Si tratta dell'appuntamento conclusivo del programma di incontri pubblici promosso dall'Amministrazione Comunale - durante il quale sono stati illustrati e discussi i futuri piani urbanistici di pianificazione del territorio di Scandicci - con diciassette assemblee pubbliche nei quartieri cittadini da maggio a novembre 2017, alle quali hanno partecipato il Sindaco, gli amministratori e i tecnici del Comune di Scandicci. Oltre alle 17 assemblee pubbliche durante il percorso partecipativo l'Amministrazione Comunale ha promosso altri dieci incontri con Sindacati, categorie economiche, associazioni, aziende, scuole e studenti. Nell'incontro conclusivo di venerdì 15 giugno 2018 saranno anche presentati i contenuti del Piano attuativo per l'area dell'ex Cnr. Per informazioni Segreteria del Sindaco 055.7591458, 335.6215223, sindaco@comune.scandicci.fi.it , www.comune.scandicci.fi.it.
Le assemblee pubbliche in città si sono tenute in Biblioteca, alla Pieve, in largo Spontini, a San Colombano, al Ginger Zone in piazza Togliatti, a Vingone, a San Giusto, a San Martino alla Palma, a Capannuccia, a Rinaldi, al Viottolone, alla Socet, a San Michele a Torri, a Casellina, a Le Bagnese, a San Vincenzo a Torri e a Badia a Settimo.
Altri incontri sono stati organizzati con le associazioni a favore delle persone con disabilità, con i Sindacati, con i Dirigenti scolastici, con gli studenti cittadini durante un'iniziativa pubblica alla Fiera, con le categorie economiche e le scuole di formazione professionale Polimoda, Mita e Alta Scuola di Pelletteria, con le associazioni del Social Party e della Cultura, con le associazioni ambientaliste, le aziende agricole, le strutture ricettive e le Pro Loco della Piana e delle Colline, con i sindaci e gli assessori dei Comuni della Città Metropolitana, con gli ordini professionali degli Architetti, degli Urbanisti, degli Ingegneri, dei Geologi e dei Geometri e con l'Istituto nazionale di Urbanistica.
“Il lavoro per la redazione e la futura approvazione del nuovo Piano Operativo coinvolge tutta la città, i quartieri, le persone che vivono, lavorano e studiano – dice il Sindaco Sandro Fallani – adattiamo con puntualità gli strumenti di governo della città e del territorio ai mutamenti sociali ed economici. Tra i principi che ci ispirano nel dare il via al nuovo Piano Operativo, il completamento del Centro Rogers - che è il motore dell’innovazione - con risorse private e funzioni pubbliche, la riqualificazione a cemento zero e sotto zero delle zone di quartiere - perché la vita delle persone sta nei quartieri - più turismo e agricoltura sulle colline che sono il 70% del nostro territorio; per le aree produttive, infine, seguiremo le logiche della riconversione, dello sviluppo, del lavoro, proseguendo con il principio del cemento zero come già fatto per il recupero di 150 mila mq di luoghi industriali riqualificati (ex Elettrolux per Univergomma, ex Matec per Gucci, Ex Superpila per GT Pelletterie, ex Moranduzzo per Prada)”.
“Il nuovo Piano Operativo sarà finalizzato alla qualità della vita di chi abita in tutti i quartieri cittadini, e al lavoro in città – ha detto l’assessore all’Urbanistica Andrea Giorgi – con un’attenzione alle aziende che vengono e a quelle che si vogliono ingrandire. Puntiamo al tempo stesso ad un potenziamento delle infrastrutture”.
In parallelo al percorso partecipativo cittadino l'Amministrazione Comunale aveva anche aperto uno spazio web raggiungibile dall'home page del sito del Comune per la raccolta e la pubblicazione di idee e progetti “per la città Scandicci del futuro”.
Fonte: Ufficio Stampa