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Il gambling agli Italiani piace: ecco i motivi e quali le regioni dove si gioca di più

Di recente è stato fatto uno studio da cui poi è stata fatta una classifica delle regioni italiane in cui si gioca di più: dopo Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Campania e Marche ecco che si colloca la Toscana. Il calcolo è stato fatto prendendo in considerazione sia il gioco fisico, sia il gioco online digitale (secondo quanto dichiarato dai cittadini).

La media pro capite di spesa investita nel gioco d’azzardo equivale a 350 euro circa per ogni cittadino toscano, per un totale che supera il miliardo l’anno. Questo non si è comunque mai tradotto con aperture reali di sale da gioco, nonostante si fosse chiacchierato di tre nuove inaugurazioni di casinò, una decina di anni fa, a Viareggio, Bagni di Lucca e Montecatini Terme. Diverse, però, sono state le concessioni di licenze per i casinò online.

Grazie alla diffusione del gambling sul web è possibile divertirsi senza dover per forza uscire di casa. Va ricordato infatti che oggi in Italia ci sono solo quattro casinò: Campione, Saint Vincent, Sanremo, Venezia. Tentare la sorte è diventato quindi facile e poco impegnativo, cosicché gli italiani hanno fatto del gioco online a blackjack, roulette, slot machine, tombola, poker un divertimento.

Perché il gambling via web piace agli Italiani?

Di fronte ai dati statistici, che indicano nell'Italia uno dei primi paesi al mondo come investimenti in questo settore e il primo in Europa, molti si chiedono perché agli Italiani piacciano tanto il gioco d’azzardo e le scommesse sportive online. Il motivo è semplice: come detto i casinò fisici sono pochissimi e quindi ricorrere a quelli digitali è più semplice e, oltretutto, lo si può fare in modo indisturbato e nella propria privacy. I siti attivi sul territorio, inoltre, sono nella maggior parte casino bonus senza deposito immediato e quindi permettono di giocare senza investire nulla.

In alcuni casi a farla da padrona è la fortuna, come nelle slot o nella roulette, in altri ha un ruolo fondamentale anche l’abilità del giocatore, è l’esempio del poker o del blackjack.

Gioco d’azzardo e ludopatia

Quando si parla di gambling è sempre necessario parlare anche della ludopatia, come quando si parla di alimentazione e di obesità. Le due cose sono distinte, benché facciano parte di uno stesso paniere. Il gioco d’azzardo, la scommessa, la puntata, la sfida alla sorte sono forme di intrattenimento che trovano le loro origini nell'antichità della storia dell’uomo. In passato si scommetteva sui dadi, sui gladiatori, sulla corsa delle bighe, sulle gare delle gondole: oggi semplicemente il gioco si è evoluto e ha cambiato forma, ma di fondo il principio è lo stesso.

In questo non c’è nulla di sbagliato fino a quando si rimane nell'intrattenimento e nel divertimento nella giusta misura. Come qualunque altro sport, hobby o divertimento va bene fino a quando lo si fa responsabilmente. Questo lo sanno bene i medici che si trovano a curare persone affette da ludopatia e lo riconoscono anche le stesse case da gioco e casinò online. Esse stesse portano avanti una battaglia al giocare compulsivo, sottolineando ad ogni occasione l’importanza del gioco responsabile e ponendo dei tetti massimi di gioco per favorirlo.

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