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Al via la kermesse #stocoicontadini. Dalla Toscana a Torino per il villaggio contadino Coldiretti

Da ogni angolo della Toscana si sta organizzando  la partecipazione alla kermesse #stocoicontadini nella prima Capitale del Regno di Italia che è stata scelta per far conoscere il contributo dell’agricoltura alla storia e allo sviluppo del Paese con il Villaggio contadino della Coldiretti che sarà inaugurato alle ore 9 di Venerdì 15 giugno, per restare aperto tutto il weekend, con l’apertura straordinaria al pubblico dei Giardini Reali Superiori per l’esclusivo abbinamento tra cultura ed enogastronomia che rappresentano l’elemento trainante della vacanza Made in Italy.

Un'opportunità unica per vivere in città un giorno da contadino nella stalla con gli animali della fattoria, sui trattori, in sella ad asini e cavalli, nell’agri-asilo con i bambini, nell’orto con le verdure di stagione ma anche scoprire i trucchi di bellezza delle nonne con l’agricosmetica, gustare le ricette tradizionali dei cuochi contadini o acquistare direttamente dagli agricoltori esclusivi souvenir per se stessi o a regalare agli altri. L’unico posto al mondo dove tutti possono fare una esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano a soli 5 euro per tutti i menu preparati dagli agrichef con i sapori antichi della tradizione. E ancora birre agricole e degustazione di vini. Spazio al più grande mercato a chilometri zero con Campagna Amica con aree dedicate alle categorie più deboli e alle specialità delle aree terremotate che saranno offerte dagli agricoltori colpiti dal sisma in Piazza Castello.

#STOCOICONTADINI (www.coldiretti.it) è anche una occasione unica per scoprire la Fattoria italiana, dalla mastodontica Piemontese alla minuta Pezzata Rossa Oropa fino alla Cabannina considerata a rischio di estinzione per i pochi animai ancora presenti, dal cavallo da tiro pesante all’asino di Martina Franca che è la più grande razza italiana, dalla pecora delle Langhe che stava scomparendo alla Sambucana dalla preziosa lana, ma anche il maiale nero di Parma, la capra di Roccaverano dal cui latte si ottiene la inimitabile Robiola di Roccaverano Dop. E ancora, le razze curiose di oche, anatre, conigli e galline come il Bionda Piemontese, detta anche bianca di Cavour, che animano la campagna italiana.

A guidare i toscani verso il villaggio piemontese Tulio Marcelli, presidente regionale, Antonio De Concilio, direttore regionale, che prima di approdare in toscana ha ricoperto il medesimo ruolo proprio in Piemonte, e tanti dirigenti di Coldiretti Toscana con i presidenti e i direttori provinciali. Sono disponibili gli ultimi posti sui pullman e chi è interessato può rivolgersi, con sollecitudine, al rispettivo ufficio di zona.

Fonte: Coldiretti Toscana – Ufficio Stampa

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