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Sparatoria a Firenze, le reazioni. FdI lancia corteo con tricolore

«È accaduto un fatto gravissimo. Un ragazzo, fermo col suo scooter a un semaforo, è stato travolto alla periferia di Firenze mentre delle auto si inseguivano a folle velocità. Attualmente versa in condizioni disperate. Ciò che è avvenuto rappresenta una ferita profonda per la comunità. Esprimo la mia solidarietà e vicinanza ai genitori e agli amici del ragazzo. Tutti i delinquenti devono essere assicurati alla giustizia e pagare per i crimini che hanno commesso». Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

Siamo indignati e fortemente preoccupati - affermano seccamente il Senatore Manuel Vescovi e Jacopo Alberti, rispettivamente Segretario regionale e Consigliere regionale della Lega - nell'apprendere la grave notizia del coinvolgimento di un giovane fiorentino, rimasto gravemente ferito, a seguito di una furibonda lite scoppiata tra alcuni rom alla periferia di Firenze. Un fatto inaccettabile che testimonia ancora di più come sia particolarmente critica la situazione inerente a questi campi dove vivono persone spesso ai limiti della legalità. Una problematica spesso colpevolmente minimizzata dalla Sinistra e che, invece, verrà ora finalmente affrontata col giusto piglio dal nuovo Governo nazionale ed in particolare modo dal Ministero dell'Interno, guidato da Matteo Salvini. I cittadini devono poter percorrere, infatti, le vie del capoluogo fiorentino e della nostra regione in generale, in assoluta sicurezza e tranquillità, senza dover rischiare la propria incolumità per colpa di persone che spesso sono dedite ad attività non consentite dalla Legge."

"Noi lo diciamo da anni: i campi rom vanno smantellati e sgomberati subito, sono un retaggio dei decenni passati e non è più accettabile tollerare queste isole di illegalità. I fatti di oggi a Firenze ne sono l'ennesima tragica conferma". Così il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) commenta l'inseguimento con sparatoria tra quattro Rom avvenuto in via Canova, che ha coinvolto anche un ragazzo in scooter che è stato travolto e ora si trova in condizioni gravissime all'ospedale, dove lotta tra la vita e la morte."Dal 2006 a oggi - sottolinea Stella - il Comune di Firenze ha speso 31 milioni  di euro per i campi rom. Campi che continuano a dimostrarsi una ‘non soluzione’ al problema dell’integrazione e al superamento di comportamenti troppo spesso al limite della legalità. Basta con questa impostazione assistenzialista fatta con i soldi dei fiorentini, che di fatto non produce nessun tipo di risultato. I campi nomadi vanno chiusi".

"Ha dell'incredibile la sparatoria avvenuta oggi in Via Canova, un episodio agghiacciante, chiaramente figlio dell'assenza nel territorio delle istituzioni politiche locali che per troppo tempo hanno avallato una politica buonista ed eccessivamente tollerante verso il crimine ed il degrado. Il risultato? E' sotto i nostri occhi e probabilmente non sarà neanche l'ultimo episodio: serve il pugno duro. E' finito il tempo dei proclami per il Sindaco Nardella, come del resto rimane inutile ogni sua promessa da campagna elettorale. È necessario cambiare radicalmente direzione, ed adottare una politica decisa sulla sicurezza dei cittadini. O a Firenze incominciamo a fare politica seriamente, attraverso il daspo urbano e la chiusura di tutti i campi Rom, oppure i fiorentini dovranno scendere in piazza, per la legalità e la sicurezza di tutti. Purtroppo per alcuni pare non essere la priorità oggi giorno".
Concludono Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa, Segretario Provinciale e Comunale della Lega fiorentina: "Non possiamo rimanere ostaggio di chi, con Firenze, non ha niente a che fare. Porteremo le politiche del Ministro degli Interni Matteo Salvini anche nel cuore di Firenze. Dobbiamo proporci un cambiamento di amministrazione e rendere più sicure le nostre città. O Firenze diventa una città sicura, oppure è destinata a diventare lo sconcio del mondo intero. Una città così unica, non può essere ridotta in questo modo è un crimine contro l'umanità"

Sulla sparatoria accaduta nel primo pomeriggio all'Isolotto interviene Mario Razzanelli consigliere di Forza Italia in Palazzo Vecchio. "Si dirà che quanto è accaduto è incredibile e sconcertante. Purtroppo non lo è, chi oggi finge stupore e sdegno è disonesto intellettualmente. Se da anni le opposizioni di centrodestra cercano di accendere i riflettori su situazioni di degrado e inciviltà, se da anni dai banchi di Palazzo Vecchio come da quelli di Palazzo Panciatichi il centrodestra denuncia il fallimento di politiche permissive nei confronti di chi non ha rispetto né della nostra cultura né delle nostre leggi non è certo per voglia di diffondere false percezioni ma è per senso di realtà. Certe tragedie non accadono improvvisamente nè per caso, o lo si comprende e ci si attiva per rimediare o si è complici".

"I campi rom vanno smantellati immediatamente. Noi lo diciamo da tempo, non sono strutture adatte a combattere l'illegalità e a favorire l'integrazione. I tragici fatti di Firenze ne sono l'ennesima dimostrazione". Lo afferma l'on. Deborah Bergamini, responsabile nazionale Comunicazione di Forza Italia, commentando l'inseguimento con sparatoria tra quattro Rom avvenuto in via Canova, a Firenze, che ha coinvolto anche un ragazzo in scooter che è stato travolto e ora si trova in condizioni gravissime all'ospedale, dove lotta tra la vita e la morte. "È inaccettabile tollerare ancora queste isole di illegalità - aggiunge Bergamini -. Un'impostazione della questione Rom basata sull'assistenzialismo e su un'ideologia buonista è controproducente, e non aiuta un percorso di integrazione e convivenza. Per questo riteniamo che i campi nomadi vadano chiusi una volta per tutti, come hanno già fatto da anni numerosi paesi europei".

"Ora basta! Questi luoghi non possono più esistere e devono essere smantellati immediatamente per la sicurezza di tutti. Domani dalle 19 saremo in via Canova (angolo via Chiusi) per incontrare i cittadini esasperati. Chiediamo a tutti di portare un tricolore per chiedere legalità e sicurezza. Riprendiamoci le nostre strade!". E' quanto scrivono su Facebook il parlamentare di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli e il coordinatore regionale del partito e capogruppo a Palazzo Vecchio Francesco Torselli.

“Siamo vicini al nostro concittadino ferito e alla sua famiglia. Ringraziamo i Carabinieri per il tempestivo intervento e ci aspettiamo giustizia veloce e dura nei confronti dei responsabili”. Lo affermano gli assessori alla Sicurezza Federico Gianassi e a Integrazione e Accoglienza Sara Funaro. Che replicano poi al portavoce del comitato elettorale Lega Firenze 2019 Federico Bussolin. “Purtroppo però, anche se sono passate solo poche ore da questi terribili fatti, alcune forze politiche non hanno perso occasione di strumentalizzare e fare demagogia - dichiarano Gianassi e Funaro -. Sappiano, visto che quando c'è stato da risolvere problemi in città non li abbiamo mai visti, che in questi anni abbiamo lavorato duramente per contrastare fenomeni di illegalità e abusivismo”. “Ne sono prova gli sgomberi effettuati - continuano -. Solo nei primi mesi del 2018 in città la sola Polizia municipale ha liberato 8 aree che erano occupate abusivamente. Anche in relazione al diverso fenomeno dei campi rom regolari siamo tra i pochi che possono parlare perché li abbiamo chiusi come successo all'Olmatello o fortemente ridotti in vista della chiusura, come per il Poderaccio che in questi anni abbiamo dimezzato”. “Continueremo come sempre a combattere per difendere Firenze e per affermare legalità e rispetto delle regole - proseguono Gianassi e Funaro -. I leghisti però che sono al governo, invece di fare demagogia, chiedano al governo di farsi carico dei problemi e di dare mano per risolverli”. “Siamo stanchi delle loro parole e della loro demagogia - concludono i due assessori -. Servono fatti. Di parole ne hanno già spese troppe. Ora governano. Si diano da fare”.

Le parole di Arianna Xekalos (Capogruppo M5S): "Il poderaccio, così come gli altri campi rom, devono essere sgomberati al più presto. Deve essere portato avanti un vero processo di inclusione, con attenzione per le persone più deboli, invece cosa hanno fatto finora il Sindaco e l’Assessore Funaro? Nardella sembra si renda conto dei problemi sempre in ritardo. Del problema della sicurezza ne parliamo ormai da anni, ma mai nessuno l’ha affrontato seriamente. Il Sindaco chiede al Ministro della Giustizia, ma il suo partito che ha fatto fino ad oggi? A Firenze è stato istituito l'ufficio Città sicura. Ma cosa fa veramente? A quanti furti, borseggi di false mime, sparatorie dovremo ancora assistere?
Perché in un contesto di questo genere all’Associazione nazionale carabinieri non è stata rinnovata la convenzione? Sono domande a cui il Sindaco deve rispondere, con responsabilità".

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