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Scandicci antifascista in corteo contro CasaPound

Una grande, colorata e partecipata manifestazione quella che si è svolta ieri, pacificamente, per le strade di S.Giusto, per chiedere la chiusura della sede di CasaPound,organizzazione neofascista.

Sede, ricordiamo, aperta in via Elio Chianesi, partigiano Medaglia d’Oro al valor militare alla memoria, ucciso barbaramente dai fascisti; un’offesa per il quartiere di S. Giusto e per la città di Scandicci.

La manifestazione stato è un importante momento di aggregazione e mobilitazione di tutta la città e non solo; di tutti i cittadini democratici per ribadire:
- il rispetto della Costituzione che vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del partito fascista (disposizione XII).
- l’applicazione delle leggi che vietano l'apologia del fascismo e la diffusione di idee basate sull’odio razziale.
- la condanna di una politica che, invece di dare delle risposte concrete ai giovani per il loro futuro (lavoro, casa, servizi) cerca di orientare la rabbia della gente contro le fasce deboli della popolazione: gli immigrati, i disoccupati, i poveri.

All’ignoranza, alla xenofobia e al razzismo, alla paura, si risponde con l’educazione, la cultura e la partecipazione dei cittadini alla vita sociale. "Le strade sono di chi ama e non di chi semina odio"

Alla manifestazione ha partecipato, ricordiamo, un ampio e variegato fronte antifascista formato da: l’ANPI, l’ARCI, CGIL Scandicci, Fiom, FLC CGIL, USB, COBAS, Sinistra Italiana, Mdp-Articolo 1, Partito Democratico, Potere al Popolo, Partito Comunista Italiano, PMLI, Firenze Antifascista, Rete degli Studenti Medi, Presidio Libera Scandicci, Associazione per la Vita indipendente, Giovani Democratici.

Ma la lotta per chiudere la sede dei neofascisti prosegue: va avanti la raccolta di firme alla petizione per chiederne la chiusura, che ha raccolto già oltre 1.500 firme, e saranno organizzate nuove iniziative che saranno adeguatamente diffuse fra i cittadini.

Fonte: Anpi Scandicci

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