La sicurezza del ponte sul Serchio: ecco i prossimi interventi in programma
Lo scorso 4 giugno si è tenuto in Prefettura un incontro del Tavolo di Coordinamento per la sicurezza dei ponti, alla presenza dei Sindaci del territorio, Vecchiano e San Giuliano Terme, dell’Università di Pisa – Dipartimento di Ingegneria Civile, dei tecnici della Provincia, del responsabile del 118 e di Acque Spa. Dall’incontro è emersa la possibilità di una riapertura temporanea del ponte di Ripafratta contemporanea alla prevista, urgente e non più rimandabile, chiusura del Ponte sul Serchio sulla S.P. 30 “del Lungomonte Pisano” nel tratto compreso tra il km 11+000 ed il km 11+400 per gli interventi necessari a metterlo in sicurezza, chiusura programmata che avverrà entro il mese di giugno.
GLI INTERVENTI PREVISTI. Visto il parere favorevole della relazione tecnica dell’Università di Pisa, il ponte di Ripafratta verrà riaperto e monitorato costantemente per controllarne lo stato, con un senso unico alternato regolato da semaforo. La Provincia, ritenendosi, per i documenti nella sua disponibilità, non competente relativamente al ponte di Ripafratta, interverrà esclusivamente su richiesta del tavolo tenuto in Prefettura installando new jersey e segnaletica in un quadro complessivo di collaborazione tra enti per fronteggiare i disagi della contemporanea chiusura del Ponte sul Serchio. Dal 118 sono state avanzate, sempre in sede di riunione di lunedì scorso, delle ipotesi per realizzare un presidio sanitario ulteriore a Vecchiano, che dovrà essere mantenuto per tutta la durata della chiusura della infrastruttura di Pontasserchio. Tali proposte sono adesso al vaglio e saranno definite nei prossimi giorni.
I TEMPI. Dal momento della chiusura del ponte i giorni di lavoro previsti sono calcolati in 120 giornate secondo calendario lineare (4 mesi), nel corso dei quali saranno effettuati lavori sia di riparazione delle componenti strutturali dell’impalcato al fine di ripristinare la capacità portante sia di adeguamento funzionale dei dispositivi di protezione passiva (guard-rail) e dei percorsi pedonali. In particolare saranno realizzati due percorsi pedonali protetti ai lati del ponte, per mettere in sicurezza il flusso ciclo/pedonale transitante sul ponte. La chiusura del ponte si rende necessaria per consentire il sollevamento della parte centrale del ponte necessaria a riparare e consolidare gli appoggi delle selle gerber centrali fortemente ammalorati e porre in opere nuovi appoggi. La Provincia e l’Impresa esecutrice, Lavoritalia Srl di Caserta, stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli organizzativi per garantire l’avvio dei lavori quanto prima.
Fonte: Provincia di Pisa - Ufficio Stampa