Solidarietà dal PCI ai lavoratori della polizia municipale
Che il termometro segnasse un’alta temperatura dal punto di vista sociale, lavorativo e politico sul nostro territorio era tangibile ed un’ulteriore prova la si è avuta dopo la nuova polemica tra il Corpo di Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni e la Sindaca Barnini, dopo l’intervista su “Canale 50” di quest’ultima.
Qualcuno potrebbe sostenere che si è trattato soltanto di una battuta sopra le righe e che il tutto va ricondotto nella sua giusta dimensione, ma la Sindaca Barnini non è nuova a battute fuori luogo di questo tipo, e così va a finire che poi non ci si crede più che le sue siano solo “battute”. Il quadro che ne esce è perlomeno di una persona arrogante e per nulla simpatica (facendoci venire anche in mente il Berlusconi che fa le corna nella foto di un G8…)
Riconosciamo alla Sindaca doti di intelligenza e spessore ben maggiori di quelle che talvolta mette in mostra e in questa vicenda esprimiamo solidarietà ai lavoratori della Polizia locale, i quali da mesi e mesi affrontano tutti i giorni la difficilissima situazione creata dalla gestione del passaggio dei corpi di Polizia municipale dai singoli Comuni all’Unione.
Esprimiamo la massima solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni e alla loro RSU per le dichiarazioni della Sindaca Barnini, rilasciate a “Canale 50” sul Volo del Ciuco a Empoli (quest’anno soprannominato “Urbano” dagli “spiritosi” organizzatori).
Si stava per uscire da un lungo periodo di difficoltà per il suddetto passaggio e una schiarita era costituita dal nuovo “Regolamento” della Polizia Municipale che, dopo tante diatribe, era stato redatto con la piena approvazione della RSU e votato al Consiglio dell’Unione a larga maggioranza, anche da una parte dell’opposizione.
La fase è comunque delicata e il cielo non è sgombro da nubi sul futuro, basti ricordare il problema del numero dei vigili in forza all’Unione, 88 persone, contro un organico necessario di almeno il doppio.
Quindi tra difficoltà ogni giorno più grandi nello svolgimento del loro lavoro sentirsi definire come coloro che “si meritano l’antipatia e l’odio dei cittadini” anche se detto con tutta l’ironia di questo mondo, proprio non può andare.
PARTITO COMUNISTA ITALIANO
Sezione Empolese Valdelsa