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Mostra personale di Marcello Bertini a cura di Giovanna M. Carli a Montespertoli

Sabato 9 giugno 2018, alle ore 18, vernissage della mostra Bertini. De rerum pictura. Poesia e colore di un luogo senza tempo, è l'evento promosso dalla Curia Arcivescovile di Firenze, dalla parrocchia di San Piero in Mercato, dalla parrocchia di Sant’Andrea e da don Roberto Bartolini. La mostra di pittura di Marcello Bertini, a cura scientifica di Giovanna M. Carli, è finalizzata alla valorizzazione di un paesaggio di rara bellezza, ricco di storia.

I cento dipinti (e studi) realizzati da Marcello Bertini sono visibili per ben sei mesi, dal 9 giugno al 9 novembre 2018 nelle chiese di San Piero in Mercato e di Sant'Andrea, nei Musei della Vite e del Vino, nel Museo d'Arte Sacra, nel Museo Amedeo Bassi e nella Via di Castiglioni, e in alcune Ville e Castelli del luogo. Per seguire gli eventi visitare la pagina FB dedicata.

Quadri di impressioni e modificazioni atmosferiche, luminose, umorali, splendidi nella loro natura spirituale, intima, appassionata, arcana e autentica.

Con il patrocinio di: l’Arcidiocesi di Firenze, il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, del Consiglio Regionale della Toscana, del Comune di Montespertoli, inoltre i Comuni patrocinanti dell’evento del corollario fiorentino (piana): i Comuni di Lastra a Signa (terra dell’artista), Signa, Campi Bisenzio e Pontassieve.

Con il contributo di: Consiglio regionale della Toscana, Chianti Banca e Banca di Cambiano.

Il catalogo, a cura scientifica di Giovanna M. Carli, è edito dal Masso delle Fate ed è disponibile solo su prenotazione trattandosi di un'edizione limitata.

“Bertini. De rerum pictura. Poesia e colore di un luogo senza tempo”, è la grande e importante mostra di dipinti su un paesaggio spirituale, storico e naturale unico al mondo, organizzata dalle parrocchie di San Piero in Mercato e Sant’Andrea di Montespertoli, sotto l’egida di prestigiosi enti patrocinanti, quali: l’Arcidiocesi di Firenze, il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, del Consiglio Regionale della Toscana, del Comune di Montespertoli, inoltre i Comuni patrocinanti dell’evento del corollario fiorentino (piana): i Comuni di Lastra a Signa (terra dell’artista), Signa, Campi Bisenzio e Pontassieve.

L'esposizione diffusa e itinerante, a cura della nota critica d’arte Giovanna M. Carli, consta di circa cento opere e si caratterizza come un racconto fisico e metafisico dell’artista, all’interno del territorio di Montespertoli e della Val D’Elsa, alla ricerca di quei valori storici, religiosi e paesaggistici custoditi in questa terra meravigliosa. L'anteprima della mostra si è tenuta con un ospite di eccezione Sua Eminenza Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze. Sua Eminenza, si è complimentato con l’artista e il suo gruppo di lavoro.

L’evento si inaugurerà il 9 giugno alle ore 18.00, con apertura al pubblico anche nel pomeriggio, nelle sedi della Pieve di San Piero in Mercato, nella chiesa di Sant’ Andrea, e nei seguenti musei comunali del paese. Museo di Arte sacra, Museo della vite e del vino, Museo Amedeo Bassi, oltre agli storici Castelli del territorio: Montegufoni, Poppiano, Sonnino, in vari resort e nelle sedi delle associazioni culturali, associazione Pro loco e associazione “Noi che…” di Montespertoli. La mostra “Bertini De Rerum pictura poesia e colore di un luogo senza tempo”, è stata inserita nel programma della storica “Mostra del Chianti” di Montespertoli.

Il paesaggio montespertolese, le campagne e i suoi colori al centro della ricerca, comuni denominatori della mostra che chiuderà nel novembre di quest'anno, per una durata complessiva di sei mesi nei quali una serie di interventi collaterali e collegati alla poetica bertiniana arricchiranno la mostra stessa.

«Questo progetto – ha dichiarato don Roberto Bartolini - è un’occasione per far conoscere le tante opere d’arte presenti nelle chiese e per riscoprire, attraverso la pittura, antichi luoghi di fede spesso dimenticati». «Ho accettato di partecipare con entusiasmo a questo progetto - ha commentato Andrea Migliorini, responsabile della ricerca storica sui siti di interesse artistico - non solo per riscoprire le opere pittoriche del maestro Bertini, ma anche e soprattutto per condividere con i miei concittadini i valori nei quali sono cresciuto. Invito tutti a conoscere, attraverso i dipinti, gli antichi luoghi di fede e le radici storiche e culturali».

"La camera delle meraviglie, detta anche wunderkammer - commenta Giovanna M. Carli - è l’atelier dell’artista dove lo stesso si concentra, guardando quel che ha già composto e quel che ancora ha da comporre, poco prima di mettere mano al disegno, quando, come per magia, la sua tensione si scioglie. Inizia a dipingere. Ed è un Bertini pieno di passione, di nuove idee, col grande desiderio di sviluppare tematiche originali ed esprimere quel tumulto interiore che, in realtà, è proprio delle cose che rappresenta e sente. Oggi Bertini intende presentare una sorta di meravigliosa indagine conoscitiva sul Sé, ed esplora e rappresenta atmosfere, prima celate nei riposti pensieri, che un tempo non lontano aveva solo accennato. Senza infingimenti l’autore racconta il suo mondo e il mondo delle cose, con un rinnovato portato espressivo e poetico forte di una carriera che ormai festeggia quasi il mezzo secolo".

Antonio Paolucci, già direttore dei musei Vaticani, riguardo all’opera di Bertini, ha analizzato, in più di un’occasione, il binomio in arte fra «reale e meta-reale», «realtà e poesia»: binomio classico della pittura del vero. Giovanna Maria Carli, curatrice scientifica della mostra e del catalogo, parla della restituzione, da parte dell’autore, di un paesaggio di rara bellezza, partendo proprio dalla sua straordinaria capacità compositiva e pittorica, densa di impressioni e modificazioni atmosferiche, luminose, umorali, intime, appassionate, arcane, autentiche.

L'itinerario visivo importante sarà ulteriormente arricchito dalle passeggiate dell’arte a cura di Chiara Freschi e dalle visite al Museo di Arte Sacra condotte da Gessica Neri, storica dell’arte, in collaborazione con le Parrocchie di San Piero in Mercato e di Sant'Andrea, la Proloco montespertolese, l’associazione «Noi che...». La mostra è stata realizzata anche grazie al contributo del Consiglio regionale della Toscana, Chianti Banca e Banca di Cambiano. Il catalogo è edito dal Masso delle Fate ed è disponibile solo su prenotazione trattandosi di un'edizione limitata.

Per maggiori informazioni sull’artista è possibile consultare il sito www.marcellobertini.com, curato da Michele Bertini, assistente al progetto insieme a Chiara Freschi e Damiano Migliorini.

Per rimanere aggiornati sui numerosi eventi di «De rerum pictura» si può visitare la pagina facebook dedicata o mandare una mail a dererumpictura@gmail.com.

I luoghi della mostra a Montespertoli

Pieve di San Piero in Mercato Chiesa di Sant’Andrea

I Musei di Montespertoli

Castello di Poppiano Castello di Montegufoni Castello di Sonnino

Le Fonti a San Giorgio

Podere Gigliola

Tenuta di Moriano Villa Castiglioni

Villa Le Mandrie

Villa Milani

Casa Acciaioli

Mostra promossa da Curia Arcivescovile di Firenze

Parrocchia di San Piero in Mercato

Parrocchia di Sant’Andrea

Don Roberto Bartolini

Fonte: Ufficio stampa

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