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Vede i lampeggianti e inchioda, latitante francese arrestato dalla Polstrada in Versilia

Autotrasportatore svizzero ubriaco al volante: 21mila euro di multa per lui

Continuano senza sosta i controlli della Polizia Stradale sulle principali arterie che conducono in Versilia, molto trafficate in questi caldi giorni che sono un’anteprima dell’estate ormai alle porte. Ieri, le pattuglie della Sottosezione di Viareggio, che per stanare gli automobilisti poco virtuosi e i delinquenti stavano attuando il dispositivo a reticolo, hanno arrestato un francese ricercato e sequestrato il TIR a uno svizzero che guidava sbronzo, contestandogli numerose infrazioni per un totale di 21mila euro di multa. Ma procediamo per ordine.

Il francese, latitante da 3 anni, è stato fermato di sera sull’A12, mentre era al volante di una Golf con a bordo due donne e un neonato. Lui, appena in lontananza ha scorto la macchina della Stradale con i lampeggianti accesi, ha rallentato bruscamente ma la manovra non è sfuggita agli occhi della pattuglia, composta da esperti investigatori che, ormai da anni, lavorano su strada. L’uomo, un marsigliese di 37 anni, ha riferito ai poliziotti che stava andando in Versilia con moglie, zia e figlioletto, ma trasudava nervosismo da tutti i pori. E aveva di che temere, poiché dai controlli incrociati con tutte le banche dati è emerso che sulla sua testa pendeva un mandato di cattura, spiccato nel 2015 dalla Procura di Roma, a causa di una condanna a 2 anni e 3 mesi di reclusione emessa dal Tribunale della capitale. La Polstrada ha condotto il latitante presso il carcere di Lucca, consentendo ai suoi familiari di proseguire il viaggio.

Lo svizzero è stato fermato sempre sull’A12, ma di pomeriggio, presso l’area di servizio Versilia Ovest. Appena lui ha abbassato il finestrino, la pattuglia è stata investita da un forte puzzo di alcol. Dall’etilometro è risultato che aveva bevuto troppo e, in quello stato, costituiva una mina vagante per gli altri automobilisti. Esaminando la scatola nera del TIR, la Polstrada ha pure scoperto che lui non aveva rispettato i tempi di riposo necessari, a chi guida per lavoro, a ricaricarsi prima di tornare al volante. I poliziotti, oltre a togliergli la patente e sequestrargli il TIR, hanno contestato a lui e alla ditta per cui lavora ben 55 infrazioni al codice della strada, comminandogli 21mila euro di multa.

Nel mese appena trascorso la Polstrada di Lucca ha ritirato 21 patenti e 34 carte di circolazione, accertato 1.592 infrazioni e sottratto 2.591 punti.

Fonte: Polizia Stradale della Toscana

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