Ataf acquista 37 nuovi bus per la Metrocittà di Firenze
Trentasette nuovi autobus per la mobilità nella Città Metropolitana di Firenze. Presentati oggi nel quartiere Le Piagge al Sindaco di Firenze Dario Nardella, all’Assessore ai lavori pubblici e trasporto pubblico locale del Comune di Firenze Stefano Giorgetti, all’Assessore ai Trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, dall’Amministratore delegato di Busitalia – Sita Nord e Presidente di ATAF Gestioni, Stefano Rossi e dall’Amministratore Delegato di ATAF Gestioni, Stefano Bonora.
I nuovi bus, di varie tipologie per meglio rispondere alle esigenze del servizio e della viabilità - 22 da 12 metri, 7 da 18 metri, 4 da 8 metri e 4 da 7 metri - sono stati acquistati da ATAF Gestioni in applicazione del contratto ponte stipulato con la Regione Toscana, con un investimento di circa 8,5 milioni di euro.
Questa tranche rappresenta un’ulteriore tappa del processo di rinnovamento che, grazie gli ingenti investimenti operati negli ultimi anni, ha portato l’Azienda di trasporto fiorentina ad avere una flotta tra le più giovani in Europa, con un’età media che è scesa dai 10 anni del 2013 ai 7 del 2018.
Diventano quindi ben 172 - 96 Citaro C2, 18 Citaro K, 21 Citaro G, 18 Sprinter, 11 elettrici e 8 Vivacity - i nuovi autobus che ATAF Gestioni ha messo in servizio per il trasporto pubblico a Firenze: dai capienti autobus da 18 metri per le linee suburbane ai bussini elettrici per il centro storico, con un parco rinnovato per circa il 50%. Importante novità dei nuovi bus è il sistema di video sorveglianza a bordo, che sarà esteso gradualmente anche su quelli già in servizio, a tutela della sicurezza dei viaggiatori e del personale. Altro elemento innovativo sono i monitor che forniscono informazioni e notizie legate al servizio di trasporto e all’esperienza di viaggio. Una nuova campagna educational sull’utilizzo corretto del servizio - salita dalla porta anteriore, convalida obbligatoria di biglietto e abbonamento - accompagnerà l’introduzione dei nuovi bus per sensibilizzare e supportare i passeggeri.
La capacità di ATAF Gestioni di destinare importanti risorse al rinnovo della propria flotta e al miglioramento del loro utilizzo ha prodotto un tangibile miglioramento degli standard qualitativi del servizio in termini di comfort, di sicurezza del viaggio, di accessibilità e attenzione all’ambiente, con bus classe Euro 6 ed elettrici che riducono al minimo i consumi e le emissioni nocive.
La livrea, coordinata con quella dei mezzi extraurbani di Busitalia e dei treni regionali di Trenitalia, conferma l’attenzione del Gruppo FS Italiane per l’integrazione modale a vantaggio dei clienti e della mobilità.
Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, l’assessore ai Trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, l’amministratore delegato di Busitalia – Sita Nord e presidente di Ataf Gestioni Stefano Rossi e l’amministratore delegato di Ataf Gestioni Stefano Bonora.
“Va avanti il nostro piano ambizioso, ma molto concreto, per avere la flotta di autobus più giovane d’Italia con un’età media di 7 anni - ha detto il sindaco Nardella -: da inizio mandato la flotta Ataf è stata rinnovata del 50%. I 37 nuovi autobus di ultima generazione, in gran parte pensati per le linee delle Piagge, sono più sicuri, perché hanno il sistema di video sorveglianza a bordo, e meno inquinanti”.
“Con i nuovi bus in servizio la flotta Ataf compie un ulteriore salto di qualità - ha aggiunto l’assessore Giorgetti - sia a livello di confort sia a livello di inquinamento a tutto vantaggio degli utenti. Si tratta di un tassello importante in attesa dell’ormai prossima messa in esercizio delle due linee della tramvia, destinate a rivoluzionare il modo di spostarsi in città e che, insieme alla riorganizzazione delle linee dei bus un sistema, fornirà a cittadini, pendolari e turisti un sistema di trasporto più efficiente e rispettoso dell’ambiente”.
"Con 37 nuovi autobus che entrano in servizio in città, oggi è una bella giornata per Firenze", a dirlo è stato l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli.
"Dopo la firma del contratto-ponte di due anni sottoscritto dalla Regione e da Scarl One, la società che raccoglie gli attuali gestori del tpl in Toscana - ha spiegato Ceccarelli - ci sono state varie presentazioni di nuovi mezzi e l'età media degli autobus in circolazione si è abbassata. Grazie a questi nuovi investimenti l'età media del parco di Ataf scenderà a 7 anni. E ricordiamo che autobus più nuovi significano più comfort, più sicurezza e più affidabilità durante i viaggi. Inoltre questi nuovi mezzi sono dotati di telecamere di sicurezza interna e di display per dare informazioni. Tutte innovazioni che vanno a vantaggio dell'utenza".
"Il contratto-ponte - ha aggiunto l'assessore - sta dando attuazione a buona parte dei benefici che erano attesi con la gara unica regionale per il tpl. Gli investimenti in nuovi bus sono un esempio, ma fuori dalla città di Firenze stiamo vedendo anche la comparsa di paline intelligenti, che a Firenze in parte già erano presenti, e l'installazione del sistema di controllo satellitare Avm su tutti i bus, per tracciare i percorsi e vedere l'avvicinamento in tempo reale. A Firenze è inoltre previsto un rafforzamento del servizio urbano, integrato anche con l'avvio delle linee 2 e 3 della tramvia".
"Il servizio di trasporto pubblico in Toscana - ha concluso l'assessore - sta facendo un grande passo in avanti grazie ad investimenti mirati e ad una forte integrazione tra treno, tpl su gomma e uso della bicicletta. E' questa la direzione da seguire se vogliamo convincere più persone possibile a lasciare a casa l'auto privata e scegliere il mezzo pubblico".
Fonte: Ferrovie dello Stato Italiane SpA