Festival techno a Avane, il Comune a Poggianti: "C'era piano di sicurezza adeguato"
In merito all’intervento del consigliere comunale Andrea Poggianti, sulla organizzazione dell’evento Open Mind, tenutosi al centro polivalente ‘La Vela Margherita Hack’ l’amministrazione comunale tiene a precisare alcuni aspetti.7
Il soggetto organizzatore ha adempiuto, nei tempi dovuti, a tutte le richieste necessarie al fine di allestire questo tipo di evento.
In particolare hanno presentato all’ufficio preposto del Comune il cosiddetto ‘piano della sicurezza’ che ottemperava a tutte i requisiti previsti dalla legge. Nella sera dell’evento erano presenti 40 steward addetti alla sicurezza e due presidi sanitari con soccorritori, uno all’interno e uno all’esterno.
Inoltre il Centro Giovani Avane aveva predisposto, dalle 19 alle 3, aree relax e ristoro.
Era stato concordato il divieto di somministrazione di qualsiasi tipo di bevanda tramite contenitori e bicchieri di vetro e lattine.
Non è stata necessaria un’ordinanza sindacale in quanto questa direttiva era stata già stabilita del piano sicurezza dell’evento e si riferiva all’area interna alla ‘Vela’. Non solo anche la vicina Casa del Popolo di Avane, che ospita un bar, rientrava in questo provvedimento e infatti non ha somministrato bevande in vetro.
Per quanto riguarda la presenza all’esterno delle forze dell’ordine è stato predisposto un pattugliamento di controllo dell’area. Le forze dell’ordine non hanno ricevuto segnalazioni che abbiano reso necessario qualsiasi loro intervento.
Sono stati invece tre gli interventi dei sanitari, come spiegato dagli organizzatori: il presidio medico all'interno ha svolto un solo intervento per un ragazzo maggiorenne che non si sentiva bene; in più ci sono stati due interventi all'esterno del 118, per giovani che ancora non erano entrati nell’area dell’evento.
Il volume della musica all’aperto era stato autorizzato fino alle due della notte, orario effettivamente rispettato e rientrava nell’impatto acustico di norma.
Altre segnalazioni hanno riguardato episodi verificatisi all’esterno per consumazioni di bevande in bottiglie di vetro che erano state portate nella zona autonomamente e mai entrate nell’area della Vela.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa