Cercasi volontari per attività di monitoraggio delle nidificazioni di tartaruga sulle spiagge
Lo scorso anno sono state scoperte alcune uova di Caretta caretta, la tartaruga marina più diffusa nel Mar Mediterraneo, lungo la costa del litorale pisano, sul litorale di Marina di Pisa. Si tratta di una scoperta straordinaria in quanto l’area di nidificazione di questo rettile marino è solitamente il bacino orientale del Mediterraneo (Grecia, Turchia, Cipro e Libia). In Italia i siti di nidificazione non sporadici sono due: le isole Pelagie (Linosa e Lampedusa) e la costa ionica calabrese tra Capo Bruzzano e Melito di Porto Salvo. Il ritrovamento di queste uova lungo la costa pisana potrebbe essere legato ad un evento occasionale di nidificazione oppure ad una nidificazione tardiva, tuttavia si tratta del sito di deposizione più settentrionale ad oggi segnalato.
Nel periodo che va da metà giugno a metà agosto Legambiente, con il supporto del Comune di Pisa e dell'Ente Parco di San Rossore, organizzerà l'attività di monitoraggio delle nidificazioni di Caretta caretta, in particolare lungo il tratto di litorale da Marina di Pisa a Calambrone. L'attività sarà svolta anche con l'associazione scientifica Tartamare, che ha gestito il nido di Marina di Campo (Isola d'Elba) dello scorso anno, altro evento eccezionale. Verrà inoltre coinvolta l'ARPAT come consulente scientifico.
L'attività si svolgerà all'alba e necessiterà di un buon numero di volontari che si alterneranno, nei due mesi di monitoraggio, nell'osservazione quotidiana delle spiagge. I volontari verranno appositamente istruiti sulle modalità di osservazione e i gruppi verranno coordinati in turni e tratti di spiaggia da monitorare. Tutti i cittadini o villeggianti che volessero dedicare un po’ del loro tempo libero impegnandosi in una salutare passeggiata quotidiana sulla spiaggia, possono contattare Legambiente Pisa al numero 050.553435 o per e-mail a: legambiente@legambientepisa.it
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa