Camper e caravan, rafforzato l'accordo di Trigano in Valdelsa
Rafforzamento e ulteriore radicamento della presenza del Gruppo Trigano in Toscana. E' questo in estrema sintesi lo scopo del protocollo d'intesa firmato stamattina a Palazzo Strozzi Sacrati tra Regione Toscana, i Comuni di Barberino Val d'Elsa, San Gimignano e Poggibonsi e il Gruppo Trigano (composto da Trigano spa e SEA Società Europea Autocaravan spa), leader nel mercato del plen air e dell'autocaravan attivo in Toscana da più di trent'anni. Il documento è stato sottoscritto dall'assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo, dai sindaci dei tre Comuni e dall'ad del Gruppo Trigano.
"Il Gruppo Trigano – ha detto Ciuoffo - si è affermato in tutta Europa ed è un'azienda leader in Italia nel proprio settore. Negli ultimi anni ha evidenziato una dinamica di grande espansione con un fatturato che al termine del 2017 ha toccato i 600 milioni di euro ed una forza lavoro che supera le 1100 unità. Nei prossimi anni l'intenzione del Gruppo è di ampliare i complessi produttivi di Poggibonsi, San Gimignano e Barberino Val d'Elsa e stringere rapporti ancora più forti con enti pubblici, organismi di ricerca e università toscani".
La Toscana, ha aggiunto l'assessore, "è fortemente interessata inoltre a promuovere la diffusione di processi innovativi e di ricerca e sviluppo e a dare sostegno al trasferimento tecnologico tra mondo accademico e imprenditoriale per aumentare la competitività del proprio sistema produttivo. Per attrarre investitori italiani ed esteri abbiamo crea to Invest in Tuscany, una struttura interna che assiste gli investitori in tutte le fasi del processo (facilitazione ed accompagnamento, definizione ed implementazione del progetto di investimento) anche attivando forme di partnership con organismi di ricerca e le imprese locali". Il Gruppo impiega complessivamente in Italia 1500 persone, 1100 delle quali in Toscana.
La Regione con la sottoscrizione del protocollo si attiverà per accompagnare e facilitare l'ampliamento ed il potenziamento degli stabilimenti esistenti del Gruppo e l'eventuale realizzazione di nuovi. Inoltre coordinerà e velocizzerà tutte le fasi necessarie per l'adozione, da parte dei Comuni coinvolti, di eventuali varianti urbanistiche e prenderà accordi con gli enti competenti (Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, Comandi Provinciali dei VVFF) per agevolare gli ampliamenti stessi; promuoverà interventi integrati rispetto ad attività di formazione di breve e lungo periodo (per il sistema duale, per le qualifiche ad alta specializzazione, per la creazione di alleanze stabili tra imprese, istituti scolastici e organismi formativi ed anche per l'aggiornamento delle competenze di imprenditori, manager e lavoratori). Sempre con il supporto di Invest in Tuscany, si impegnerà a organizzare altre giornate di confronto tra il Gruppo ed il sistema delle imprese presenti sul territorio per dar vita a possibili collaborazioni e sinergie. La collaborazione si estenderà poi alla promozione di azioni nei campi della mobilità sostenibile, del turismo e delle buone pratiche relative alla movimentazione dei manufatti e allo smaltimento dei rifiuti derivanti dai cicli di produzione.
I Comuni provvederanno a collaborare con la Regione riguardo alle azioni di accompagnamento dello sviluppo dei complessi produttivi esistenti e a realizzare iniziative per valorizzare competenze professionali e imprenditoriali locali, anche attraverso eventi di comunicazione e di formazione dedicati.
Infine gli impegni del Gruppo Trigano. Oltre a consolidare e ampliare la propria presenza attraverso l'ampliamento dei siti produttivi esistenti, il Gruppo provvederà a formare e qualificare il proprio personale e a sviluppare nuovi prodotti avanzati, rendendosi anche disponibile a progetti di scambio di buone pratiche verso i soggetti attivi sul territorio nel campo delle politiche del lavoro; infine procederà a consolidare il proprio radicamento in Toscana integrandosi progressivamente con il sistema locale e regionale delle PMI e degli organismi di ricerca, riqualificando il sistema territoriale nel quale è inserita e creando percorsi di sviluppo e di innovazione che possano creare beneficio anche ad altri settori di interesse per il Gruppo stesso.
Fonte: Regione Toscana