Festa della Repubblica, consegnate le onorificenze: Empolese Valdelsa protagonista
Prefettura e Università degli Studi di Firenze hanno celebrato insieme, unite in una inedita collaborazione, il 72° anniversario della Fondazione della Repubblica e il 70° anniversario della Carta Costituzionale.
Le rievocazioni hanno avuto inizio in piazza Indipendenza, con l’Alzabandiera e la deposizione della corona al monumento ai Caduti, e sono proseguite nell’Aula Magna dell’Università di Firenze in piazza San Marco. Qui il rettore dell’Ateneo fiorentino, Luigi Dei, e il vice prefetto vicario reggente di Firenze, Tiziana Tombesi, hanno aperto i festeggiamenti con i loro saluti alle autorità e ai cittadini intervenuti alla cerimonia. “L’iniziativa di oggi – ha sottolineato Tombesi - si inserisce nello spirito di collaborazione e di comune impegno che caratterizza questo territorio, favorendone la crescita culturale, etica e civile. I valori del 2 giugno 1946, lo ha ricordato il presidente Mattarella, continuano a guidarci ancora oggi e ripropongono a vecchie e nuove generazioni il significato di essere parte di una comunità”. “Restiamo fedeli ai principi che hanno sorretto i nostri padri costituenti – ha continuato Tombesi - e che sono espressi nella nostra Carta fondamentale, la casa comune come la definì Giorgio La Pira. La Carta che contiene, e cito un altro grande fiorentino Piero Calamandrei, tutta la nostra storia, il nostro passato, i nostri dolori e le nostre glorie”.
E’ quindi seguita la lectio magistralis, dal titolo “Una Costituzione da vivere”, del presidente emerito della Corte Costituzionale, Paolo Grossi.
La manifestazione si è conclusa con la consegna, come tradizione in occasione del 2 giugno, delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e delle Medaglie d’Onore conferite ai deportati e internati nei lager nazisti.
-Ordine al Merito della Repubblica Italiana:
Elenco dei 12 insigniti, suddivisi per comune di residenza:
Cavalieri:
Firenze: Lucia Elisabetta Collini, Paola Conti, Alfonso De Virgiliis, Fabio Fanfani, Giacomo Giorgio, Ernesto Ricci, Pier Luigi Stefano.
Fucecchio: Pietro Pirina
Montelupo Fiorentino: Lelio Rossi
Vaglia: Valeria Fabbri
Ufficiali:
Firenze: Guido Bastianelli
Empoli: Filippo Torrigiani
-Medaglie d’Onore:
Elenco degli 8 decorati, suddivisi per comune di provenienza:
Firenze: Giovanni D’Auria, Omero Parigi, Osvaldo Rivara, Giancarlo Torricelli Ciamponi
Borgo San Lorenzo: Guido Bulli
Montelupo Fiorentino: Vieri Polidori
Pontassieve: Nello Focardi
Rignano sull’Arno: Carlo Galli
RICONOSCIMENTO PER TORRIGIANI, CON LUI IL SINDACO BARNINI
Il sindaco di Empoli Brenda Barnini era presente questa mattina, sabato 2 giugno, a Firenze, dove Prefettura e Università degli Studi hanno celebrato insieme il 72° anniversario della Fondazione della Repubblica e il 70° anniversario della Carta Costituzionale.
Nell’Aula Magna dell’Università di Firenze in piazza San Marco il rettore dell’Ateneo fiorentino, Luigi Dei, e il vice prefetto vicario reggente di Firenze,Tiziana Tombesi, hanno aperto i festeggiamenti con i loro saluti alle autorità e ai cittadini intervenuti alla cerimonia.
Il sindaco Barnini era presente anche per assistere al conferimento al consigliere comunale di Empoli e consulente della Commissione Parlamentare Antimafia, Filippo Torrigiani, dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
LE PAROLE DI GABRIELE TOCCAFONDI
“La Festa della Repubblica, per di più in un momento così importante nel giorno dell’avvio del nuovo Governo, è festa di tutti gli italiani. Stupisce la totale assenza dei rappresentanti toscani e fiorentini dei partiti che sostengono il nuovo Governo. Non un senatore ne’ un deputato o consigliere regionale e neppure un consigliere comunale, oggi alle celebrazioni fiorentine”. Questo quanto dichiarato dal deputato Gabriele Toccafondi a margine delle cerimonie a Firenze per la Festa della Repubblica.
“Se questo è l’inizio allora invito a rileggere i costituenti che pur molto divisi ideologicamente tra loro, arrivarono ad una Carta piena di valori reali e vivi. La Costituzione non è semplicemente un insieme di articoli, una astrazione. Certo dura aspettarci molto - conclude Toccafondi - da chi tre giorni fa gridava all’impeachment del Presidente della Repubblica e ieri giurava davanti a Mattarella, però spero sempre che questo Governo possa fare bene per il Paese. Quello che dispiace è vedere nel primo giorno di lavoro della nuova maggioranza una strana distanza con la festa della Repubblica e con la Costituzione”.
SPINELLI PRESENTE PER PIRINA
Il Maresciallo Pietro Pirina, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Fucecchio, è stato insignito questa mattina a Firenze dell'onorificenza dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Il riconoscimento, ottenuto per il suo incessante impegno contro la criminalità e in favore della sicurezza del territorio, gli è stato consegnato dal Viceprefetto Vicario Tiziana Tombesidurante la cerimonia che si è tenuta nell'aula magna dell'Università di Firenze per celebrare il 72° anniversario della Repubblica Italia e il 70° anniversario della nascita della Costituzione.
Le celebrazioni hanno avuto inizio in Piazza Indipendenza, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, e sono proseguite nell'aula di Piazza San Marco con l'intervento del Rettore dell'Università di Firenze Luigi Dei e con la Lectio magistralis del Presidente Emerito della Corte Costituzionale Paolo Grossi.
A conclusione c'è stata poi la consegna delle onorificenze e delle medaglie d'onore ai deportati nei lager nazisti.
Per la consegna della pergamena con il titolo di Cavaliere al Maresciallo Pietro Pirina è salito sul palco anche il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli.
"E' stato un'onore - ha detto il sindaco - partecipare alla Festa della Repubblica a Firenze, con una cerimonia così bella e arricchita da interventi di grandissimo spessore come quelli del rettore e del presidente emerito della Corte costituzionale. Ed è stato un vero piacere consegnare l'onorificenza al comandante Pietro Pirina. Questo riconoscimento è uno stimolo ulteriore a proseguire nella collaborazione con l'Arma dei Carabinieri. L'unione tra cittadini, forze dell'ordine e amministrazione comunale è un passo molto importante che abbiamo compiuto nella lotta alla criminalità. Un passo che sarà sostenuto e rafforzato con l'arrivo a Fucecchio della Tenenza dei Carabinieri e il conseguente aumento dei militari presenti nella nostra città e su tutto il territorio comunale. La strada intrapresa è quella giusta: grazie agli sforzi dell'amministrazione per l'ottenimento della Tenenza e grazie all'impegno quotidiano dell'Arma e di uomini di valore come il Maresciallo Pirina, i risultati che otterremo per la sicurezza dei cittadini saranno sempre maggiori".
MONTELUPO CELEBRA ROSSI E POLIDORI
Nel giorno della Festa della Repubblica è arrivato un riconoscimento anche per un cittadino di Montelupo, Lelio Rossi, come Cavaliere del Lavoro.
La consegna è avvenuta nel corso della cerimonia in cui Prefettura e Università degli Studi hanno celebrato insieme il 72° anniversario della Fondazione della Repubblica e il 70° anniversario della Carta Costituzionale.
Con lui ad accompagnarlo anche il sindaco Paolo Masetti.
Un riconoscimento è andato anche ad un altro cittadino di Montelupo Vieri Polidori ed è stato ritirato dalla nipote Cristina Fanfani.
Il riconoscimento per Vieri Polidori è arrivato a 73 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e 6 anni dalla sua scomparsa. Toccante il ricordo che ne lascia sua nipote.
«Lui voleva solo dimenticare... non voleva riconoscimenti, non voleva dover rivivere tutto quel dolore neanche per un istante... già faceva degli sforzi immensi per cercare di dare delle risposte a una nipotina che comunque voleva cercare di capire e voleva sapere della vita di suo nonno».
Lelio Rossi, ceramista e artista Montelupino è invece stato insignito del riconoscimento di Cavaliere del lavoro.
Lelio Rossi nasce a Pola il 10 febbraio 1934, in seguito si trasferisce a Montelupo, dove nel 1947 inizia l’attività di ceramista e decoratore.
Nel 1968 collabora alla direzione della Ceramica Flavia di Montelupo Fiorentino e nel 1972 fonda la società Studio Quattro.
Eclettico spazia con facilità fra le diverse discipline, anche come scenografo e pittore.
Partecipa con le sue opere a mostre nazionali ed internazionali, oltre a svolgere attività di consulenza per le aziende ceramiche.
«Per me e per la comunità che rappresento, con la fascia tricolore, è stato un vero onore partecipare a questa giornata insieme ai familiari di Vieri Pilidori e a Lelio Rossi. – afferma Paolo Masetti - Un riconoscimento che arriva a due nostri concittadini, con storie molto diverse fra loro e che hanno con la loro vita e con il loro lavoro tenuto alti i valori della nostra costituzione. Un documento che deve essere e rimanere una guida per la comunità».
LE MOTIVAZIONI DELLE ONORIFICENZE
Fonte: Prefettura di Firenze - Ufficio Stampa