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Le prospettive rifiuti zero in Toscana, esperti a convegno a Carmignano

Esperti nazionali ed internazionali riuniti a Carmignano per affrontare un tema caldo e quanto mai attuale quale la diffusione delle buone pratiche verso i Rifiuti Zero. L’appuntamento con “Le prospettive rifiuti zero in Toscana” è per venerdì 1 giugno nella sala consiliare del Comune di Carmignano dalle 17,30 alle 23.

Un confronto che si svolgerà con l’aiuto di esperti e scienziati, per costruire un sistema virtuoso nella gestione dei rifiuti come risorse, che punta alla diffusione di un’economia circolare fatta di raccolta differenziata, riparazione dei prodotti, riuso, riduzione dei rifiuti e riprogettazione. Interverranno alla conferenza il sindaco del Comune di Carmignano Edoardo Prestanti; Paul Connett, professore emerito della ST. Lawrence University (NY); Rossano Ercolini, vincitore Goldman Prize 2013 e presidente di Zero Waste Italy e Enzo Favoino della Scuola Agraria del Parco di Monza e coordinatore scientifico di Zero Waste Europe.

L’iniziativa, curata dal BioDistretto del Montalbano con il patrocinio del Comune di Carmignano e la collaborazione delle associazioni Zero Waste Italy e Rifiuti Zero, è aperta a tutta la cittadinanza. Previsto un apericena su prenotazione (per info 335 224506).

“Un incontro ancora più interessante alla luce dello stop all’inceneritore di Case Passerini e delle dichiarazioni del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che ha promesso una revisione totale della pianificazione regionale, ispirata alle buone pratiche – ha sottolineato il sindaco Edoardo Prestanti -. Prende il via da qui una nuova strada nella gestione del servizio dei rifiuti. Quella di venerdì non sarà solo una conferenza, ma un punto di partenza per costruire insieme una nuova strategia, prendendo come esempi positivi le buone pratiche già fortemente radicate nel pratese e nell’empolese, dove il porta a porta, a differenza di quanto avviene nell’area fiorentina, ha raggiunto risultati importanti e vincenti”.

Il sindaco Prestanti si è poi soffermato sulla sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato la creazione dell’impianto di Case Passerini: “La sentenza blocca un impianto sbagliato e una filosofia di gestione dei rifiuti che non teneva conto della raccolta differenziata spinta e di una visione dei rifiuti non come spreco ma come risorsa. Una vittoria di tutte quelle persone che credono in uno sviluppo diverso della piana, dove la tutela della salute, la salvaguardia dell’ambiente e lo sviluppo economico possono stare insieme. Con questa sentenza vince la Piana, finalmente liberata da una scelta sbagliata, più forte ora nel combattere la seconda importante battaglia, quella per bloccare l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze”.

E infine un ultimo monito: “E’ tempo di aprire un nuovo capitolo, che punti sul riciclo, riuso, raccolta differenziata spinta e tariffa puntuale – ha concluso Prestanti -. Non si può minacciare di scaricare i costi sugli utenti e aumentare quindi le tariffe delle bollette. Più che gridare all’emergenza rifiuti, se i vertici fiorentini di Ato Toscana Centro e Alia, non sono in grado di affrontare questa situazione devono fare un passo indietro”.

Fonte: Città Metropolitana di Firenze

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