Debiti scolastici, rateizzazione per il rientro dei morosi a Greve
Per sostenere le situazioni più difficili, determinate da condizioni economiche eccezionali documentate e accertate, come la perdita di un posto di lavoro o un precario stato di salute, il Comune di Greve in Chianti arriva a concedere la sospensione e l'assolvimento del debito scolastico. Tuttavia, per le famiglie che non versano in condizioni di fragilità tali da richiedere l'intervento dei servizi sociali, occorre mettersi in regola e rientrare, anche gradatamente, nel piano di recupero messo in atto dalla giunta Sottani. L'aiuto è concreto e lo strumento di rateizzazione del credito, elaborato dall'assessorato alla Pubblica Istruzione, è a disposizione di tutte quelle famiglie che per motivi diversi fanno salire ogni anno il livello di morosità nel pagamento dei bollettini relativi ai servizi di mensa e trasporto.
Ammonta a 200 il numero delle famiglie che tra il 2016 e il 2018 ha accumulato debiti nei confronti dell'amministrazione comunale di Greve in Chianti, causando un insoluto che complessivamente si aggira intorno ai 170mila euro. “La nostra operazione persegue obiettivi di equità - dichiara l'assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Esposito - é giusto e necessario, nel rispetto di tutte quelle famiglie che assumono atteggiamenti corretti e osservano i loro doveri di utenti, che i morosi intraprendano quanto prima un percorso di regolarizzazione delle loro inadempienze per usufruire, esattamente come gli altri, dei servizi a domanda individuale erogati dal Comune”.
Secondo quanto stabilito e approvato da una delibera di giunta, la rateizzazione è ammessa per somme arretrate, quando la somma complessiva è superiore a 300 euro. Qualora la somma totale da corrispondere sia inferiore ai mille euro, l’importo potrà essere suddiviso in un massimo di 5 rate; se invece l’importo totale è superiore ai mille euro, la cifra potrà essere suddivisa in un massimo di 10 rate. Le rate avranno in entrambi i casi cadenza di trenta giorni l'una dall'altra a decorrere dalla scadenza fissata nel primo bollettino emesso. Inoltre alla scadenza di ciascuna rata il cittadino dovrà consegnare all’Ufficio Scuola copia dei bollettini di pagamento, così da permettere l’aggiornamento della banca dati e provvedere alla corretta compilazione del profilo.
L’assessore sta effettuando da settimane incontri e colloqui individuali con le famiglie. “L’ascolto delle problematiche presentate dalle famiglie - aggiunge l’assessore Esposito - è fondamentale per cercare di appianare il debito, tutto il nostro impegno è finalizzato ad aiutare le famiglie che si trovano in reali difficoltà economiche; naturalmente, qualora i casi di insolvenza non si dovessero avviare ad una risoluzione attraverso il piano di recupero, l’iscrizione al servizio che può avvenire on line e cartacea non sarà consentita alle famiglie”. La piattaforma digitale che è stata attivata dal Comune di Greve non accoglierà la richiesta di iscrizione da parte di famiglie di cui si registra una situazione di indebitamento nei confronti dell’amministrazione comunale.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino