Inadempienza per pasti alla rsa di Prato, Asl e Sds contestano
Saranno svolte tutte le azioni di tutela che si renderanno necessarie, compreso l’avvio di un percorso giuridico adeguato, sia da parte dell’Azienda USL Toscana centro che della SDS pratese nei confronti della struttura Serena Orizzonti, che gestisce la RSA Villa San Giusto di Prato. E’ questa la decisione assunta dopo gli esiti degli urgenti sopralluoghi e delle verifiche per appurare l’esistenza di profili di illecità relativamente al numero dei pasti ordinati e distribuiti agli anziani ospiti della residenza.
Le azioni intraprese sia dall’Azienda Sanitaria che dalla SDS sono state tempestive ed hanno mostrato la non corrispondenza tra numero degli ospiti e pasti ordinati, segnalata in un esposto che è stato inviato nei giorni scorsi alla Procura della Repubblica.
In particolare il direttore della SDS, dottor Michele Mezzacappa, ha disposto presso la RSA un sopralluogo urgente di natura amministrativa dal quale è risultato il non rispetto dell’accordo contrattuale ai sensi della Delibera Regionale 995/2016. L’ispezione alla RSA è stata sia di carattere amministrativo che con interviste dirette ai diciotto ospiti sulla somministrazione dei pasti, la loro quantità oltre al rispetto della libera scelta del menù.
Contestualmente la Commissione di Vigilanza, ai sensi del Regolamento 2R/2018 ha avviato una serie di controlli rispetto ai requisiti di esercizio della RSA.
“In considerazione di quanto emerso - ha dichiarato il dottor Mezzacappa - è stato richiesto di ripristinare l’obbligo, da parte della struttura, di attenersi ai requisiti richiesti che prevedono di garantire la quantità degli ordinativi dei pasti in rapporto agli ospiti presenti”.
Fonte: Asl Toscana Centro