Città Metropolitana, 900mila euro per progetti culturali: oltre 70mila euro per l'Empolese Valdelsa
La Città Metropolitana di Firenze destina 900mila euro a enti e associazioni culturali per realizzare progetti diffusi e di qualità sul territorio nel 2018. Il Sindaco Dario Nardella ha dato il via libera all'atto che rende esecutivi le valutazioni e gli importi decisi dalla commissione che ha esaminato 143 richieste, ne ha ammesse 141 e ne ha finanziato la proposta per circa 80.
Per l'Empolese Valdelsa questi gli importi, Beat Festival: 28mila euro; Centro Busoni 10.500 euro; Empoli Jazz: 16mila euro; Museo Montelupo: 9.700 euro; Giallo Mare: 7.200; C'Art: 1,150 euro.
Per il comprensorio del cuoio al Teatrino dei Fondi: 4mila euro.
"Abbiamo aumentato di 200 mila euro il fondo destinato a progetti e iniziative culturali - dichiara il Sindaco Dario Nardella - Siamo soddisfatti di come sia stata accolta la sfida lanciata dalla Metrocittà per presentare proposte di qualità sulla base di criteri specifici. Non si tratta di contributi a pioggia ma di una grande novità che unisce qualità, diffusione, coinvolgimento della popolazione, in particolare dei giovani".
"Abbiamo messo in moto un meccanismo davvero virtuoso - si sottolinea dall'ufficio del consigliere delegato alla Cultura - e dopo due anni abbiamo potuto verificare crescita e innalzamento qualitativo delle proposte. Sono elementi che dicono come esista una politica culturale metropolitana che entra in dialogo con tutte le realtà del territorio".
Le proposte dovevano caratterizzarsi per rilevante importanza culturale, sia per quanto riguarda la qualità della direzione artistica che degli spettacoli, eventi ed iniziative culturali prodotti, i destinatari del progetto, il numero dell’utenza coinvolta anche in relazione alle potenzialità di ampliamento, la rivitalizzazione e valorizzazione di specifiche aree e luoghi del territorio metropolitano, il mantenimento di un importante presidio culturale sul territorio, la valenza intergenerazionale.
Potevano presentare domanda di contributo associazioni, fondazioni, enti pubblici o privati, anche in forma associata, aventi natura culturale e sede sul territorio metropolitano o che proponevano un programma di rilevante interesse metropolitano, da realizzare nel territorio.
Entrando più nel dettaglio le iniziative dovevano essere motivate da una descrizione dettagliata di quanto si intende promuovere con il contributo richiesto; avere carattere di straordinarietà e valenza di promozione della formazione culturale dei destinatari coinvolti dal programma proposto; presentare un aspetto innovativo; entrare in rapporto con le scuole; avere un marcato tratto aggregativo (con particolare riferimento alla sinergia fra associazioni e/o enti),
territoriale e di elevato profilo culturale da manifestare attraverso il rilievo metropolitano o nazionale dell’iniziativa (coprendo almeno il 50% dei comuni della Città metropolitana di Firenze); coinvolgere i giovani e le periferie e essere inserite nell'organizzazione di eventi in sedi di proprietà della Città Metropolitana, quali ad esempio, il Parco di Villa Demidoff, Palazzo Medici Riccardi, Sant’Orsola, o in altre sedi istituzionali per le quali la Metrocittà punta alla valorizzazione.
"È emerso un disegno culturale ricchissimo - commenta ancora il Sindaco Dario Nardella - che presenta i tratti di una vera e propria 'Estate metropolitana', capace di relazionarsi con altri eventi e rassegne, grazie a criteri selettivi che hanno comunque attratto e motivato una grande offerta di qualità che è inclusiva. Chi non è stato ammesso questa volta potrà perfezionare il suo progetto e presentarlo al prossimo bando".
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Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio Stampa