Museo in classe, oltre duecento bambini al Pacini: ecco i premiati
È stata una mattinata di allegria e creatività quella che oggi al Teatro Pacini di Fucecchio ha visto partecipare 200 bambini di 10 classi delle scuole primarie di primo grado di Fucecchio, Castelfranco e San Miniato, riuniti per scoprire i vincitori del concorso “Museo in classe”, giunto alla sua settima edizione.
L’iniziativa, organizzata nell'ambito delle attività della Rete Museale Valdarno di Sotto, di cui fanno parte i Comuni di Castelfranco, Fucecchio, Santa Maria a Monte, San Miniato, Montopoli e dal Museo Diocesano di Arte Sacra di San Miniato, è cofinanziata dalla Regione Toscana.
Quest’anno sono 11 gli elaborati che si sfidano per aggiudicarsi il primo premio: sono il frutto del lavoro sviluppato in aula da 15 classi, dopo la visita nei musei del territorio. Il progetto permette infatti ai ragazzi delle scuole di avvinarsi alle realtà museali dei comuni vicini, attraverso un percorso didattico che si trasforma, nella sua fase finale, nella realizzazione di un elaborato con il quale gli alunni partecipano al concorso. Un’esperienza unica che coinvolge tutti i giovani studenti e fa loro scoprire le ricchezze storiche e artistiche preservate nel Comprensorio.
Alla premiazione erano presenti il sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti, gli assessori alla Cultura di Castelfranco, Chiara Bonciolini, di Fucecchio, Daniele Cei, di San Miniato, Chiara Rossi, di Montopoli, Cristina Scali, la vicepreside dell’Istituto Sacchetti di San Miniato, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale L. da Vinci di Castelfranco di Sotto e del Circolo Didattico di Fucecchio, Maria Elena Colombai, insieme ad alcuni componenti della commissione esaminatrice del concorso: Mariano Boschi, direttore scientifico del Museo di Santa Maria a Monte, e Andrea Vanni Desideri, direttore scientifico dei musei di Castelfranco, Fucecchio e San Miniato.
Vincitori. Ad aggiudicarsi il primo posto sono state le classi IV A-B-C-D della Scuola primaria C. Guerrazzi di Castelfranco di Sotto con l’elaborato dal titolo “Dal Castello passeggiando… ai banchini festeggiando”. È invece arrivata seconda la classe III D della Scuola primaria G. Carducci di Fucecchio con l’opera “La nostra preistoria: colori e natura”. Al terzo posto sono state premiate a pari merito la classe V della Scuola primaria 1° Maggio di Galleno (Fucecchio), per l’elaborato “Il nostro Lapbook”, e la III B della Scuola primaria G. Carducci di Fucecchio per l’opera “Esploratori alla riscossa: la III B viaggia nel tempo!”. Il quarto posto l’ha raggiunto la classe V della Scuola primaria Cardi di Cigoli (San Miniato), per il lavoro dal titolo “Acquaforte SS. Crocifisso”, e al quinto posto è arrivata la classe V della Scuola primaria I. Calvino di San Donato con l’elaborato “Alla scoperta di…”. Quest’anno è stata inoltre una segnalazione per l’opera “L’abitato etrusco di Ponte Gini” realizzato dalla classe V D della Scuola primaria Carducci di Fucecchio.
Ai vincitori è stato consegnato un premio in denaro finalizzato all’acquisto di materiale didattico e di consumo: alla classe prima classificata € 500, ai secondi posti € 300, ai terzi € 200, ai quarti e quinti € 100.
Il concorso era aperto alle scuole di tutto il territorio nazionale. Per poter partecipare le classi dovevano presentare un elaborato di gruppo ispirato dalla vista di almeno uno dei seguenti musei: Museo Archeologico di Orentano, Museo Archeologico di Castelfranco di Sotto, Museo Civico “Palazzo Guicciardini” di Montopoli Valdarno, Musei Civici di San Miniato, Museo Diocesano di Arte Sacra di San Miniato, Museo Civico “B. Diana Giuntini” e Parco Archeologico “La Rocca” di S. Maria a Monte, Museo Casa Carducci di S. Maria a Monte, Museo di Fucecchio.
Gli elaborati dovevano essere ispirati ai percorsi didattici o un aspetto particolare del materiale esposto nei musei, ma potevano anche essere riferiti anche a monumenti e a beni culturali del territorio in qualche modo in relazione con i musei o i materiali in essi esposti.
Erano ammessi alla competizione elaborati di diverso tipo: lavori di grafica, disegni originali, fotografie, audio e video inediti.
Il concorso “Museo in classe” è un'espressione degli obiettivi del progetto di iniziativa regionale “Musei di qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali”. Tra le sue finalità principale, quella di sviluppare l’interesse verso il patrimonio culturale, diffondendo la conoscenza del patrimonio storico ed archeologico del territorio; far comprendere il significato e la funzione del museo come luogo di esperienza e di comunicazione; facilitare più stretti rapporti tra scuola e museo, offrendo alle scuole strumenti didattici efficaci per l’approfondimento dei programmi scolastici; innalzare la qualità e l’efficacia dei servizi museali, condividendo le risorse, le competenze e gli strumenti.
Il progetto ha anche una funzione di integrazione della cittadinanza di origine straniera, attraverso la crescita e la consapevolezza della cultura e della storia del nostro territorio, poiché il museo deve essere inteso non solo come luogo della conservazione e della ricerca, ma anche come custode di un patrimonio che è di tutti, come luogo di una memoria che può essere condivisa.
“Questo progetto accompagna i bambini nella scoperta delle ricchezze storico-artistiche del nostro territorio, stimolando la creatività dei giovanissimi alunni. La diffusione della conoscenza, la promozione del patrimonio culturale della nostra terra incontrano così il mondo della scuola, per poter sviluppare al meglio il senso di appartenenza al proprio territorio e la consapevolezza delle proprie radici – hanno commentato congiuntamente i rappresentanti dei Comuni partecipanti - . Ogni anno cresce il livello degli elaborati che partecipano al concorso. Si nota la cura e l’impegno che i ragazzi e i docenti hanno dedicato all’iniziativa ed è una grande soddisfazione per noi poter raccogliere questo entusiasmo. Stimolare l’interesse dei ragazzi attraverso la creatività, lo spirito di osservazione, la collaborazione e la rielaborazione rispetto a ciò che hanno visitato e alle attività alle quali hanno partecipato, è il miglior modo per affezionarsi alla cultura del nostro territorio”.
Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio Stampa