Coldiretti Donne Impresa, convegno 'Salute della Donna. Stile di vita e medicina di genere'
Importanti messaggi all'insegna della prevenzione, dell'informazione e della continuità ospedale-territorio sono emersi dall'incontro pubblico al Real Collegio con l'organizzazione dell'Associazione italiana di urologia ginecologica e del pavimento pelvico - in collaborazione con Coldiretti Donne Impresa ed altre associazioni nazionali e dell'ambito provinciale - in occasione del 27° congresso nazionale Aiug che ha richiamato a Lucca oltre 1.000 professionisti provenienti da tutta Italia.
“La fruttuosa collaborazione con Coldiretti Donne Impresa si è concretizzata nelle settimane scorse – ha detto Marina Merotto, responsabile toscana delle donne coldiretti - con la presenza dei volontari di AIUG nei mercati Campagna Amica della toscana per una azione di sensibilizzazione con la presenza del personale medico”.
Sabato 26 maggio la tavola rotonda che ha chiuso tre giornate di intenso lavoro, con tavole rotonde, letture e video/live surgery, in occasione del XXVII Congresso Nazionale AIUG, che si è tenuto presso il Real Collegio di Lucca.
Nell'incontro sono stati affrontati i problemi legati alla salute della donna ed in particolare quello dell'incontinenza urinaria, una patologia "benigna" ma che interessa almeno 2.5 milioni di donne in Italia e che incide pesantemente sulla loro qualità della vita. Il problema è che - come è stato evidenziato nella tavola rotonda - molte donne, spesso per vergogna, non parlano di questi argomenti oppure, se trovano la forza di farlo, non sanno a chi rivolgersi e quali sono i possibili rimedi. È stata poi ribadita l'importanza della prevenzione, anche attraverso l'adozione di corretti stili di vita, e la necessità di "fare rete" da parte di tutti gli attori in gioco.
Durante la tavola rotonda l’intervento di Marina Fruzzetti in rappresentanza di Coldiretti Donne Impresa che ha messo in evidenza il legame tra salute, stili di vita ed alimentazione.
“Rispetto ai parametri di una buona nutrizione, ai giorni nostri assistiamo al paradosso per il quale la grande varietà (e quantità) di cibo disponibile porta ad uno stato di benessere spesso solo apparente – ha detto Marina Fruzzetti -. Associata alla diffusa sedentarietà, un’alimentazione scorretta contribuisce alla crescita del rischio di patologie quali obesità, malattie metaboliche, cardiovascolari e cancro. Per contro, un certo culto morboso del fitness, come il dominante modello efebico proposto dalla moda, producono idee di benessere alterate, assai distanti da uno stato di salute autentico. In un’epoca in cui l’aspettativa di vita si allunga, come non porsi il problema di vivere bene, oltre che a lungo? La soluzione – conclude Fruzzetti - passa dall’adozione di stili di vita che, seppure in proporzioni diverse, contemplino tre azioni-base bilanciate: nutrirsi, muoversi, informarsi. Di questi paradigmi si riveste il progetto di Coldiretti denominato Campagna Amica rivolto ai cittadini che intendono prestare la loro attenzione ad una alimentazione sana, salubre vicina la territorio ed alle sue imprese agricole”.
Fonte: Coldiretti Toscana