Spara alla ex fidanzata e poi si toglie la vita: coppia ritrovata in un'auto a San Miniato
Sono stati ritrovati i cadaveri di un uomo e una donna, Federico Zini ed Elisa Amato, questa mattina, sabato 26 maggio, all'interno dell'auto del padre della ragazza. Entrambi sono deceduti a causa di colpi di pistola. La vettura è stata recuperata vicino al campo sportivo di Gargozzi a San Miniato, con all'interno i corpi della coppia senza vita. Erano stati allertati anche l'elisoccorso Pegaso, un'automedica e un'ambulanza della Misericordia di San Miniato ma una volta giunti sul posto i primi soccorsi è apparso subito chiaro che non era più possibile fare niente.
I giovani: Federico Zini ed Elisa Amato
Il ragazzo, Federico Zini di 25 anni, era residente a San Miniato, mentre la ragazza Elisa Amato, 29 anni commessa in un negozio di moda a Firenze, era originaria di Prato. Secondo una prima ricostruzione l'uomo avrebbe raggiunto la propria ragazza ieri sera e successivamente potrebbe essere nata una discussione.
Ancora non è chiaro il momento in cui il ragazzo abbia sparato alla fidanzata: alcuni vicini dell'abitazione, dopo i rumori di una litigata in strada, della ragazza avrebbero sentito dei forti spari verso le 3 del mattino e hanno subito avvisato i carabinieri. Dopo i colpi l'auto, una Opel Corsa nera, è stata vista partire a tutta velocità. Quando sono arrivati i militari non hanno trovato nessuno, ma sono riusciti a risalire al nome della ragazza. All'alba i genitori di lei avevano denunciato la sua scomparsa, dopo aver trovato l'auto di Federico parcheggiata vicino al condominio.
Secondo quanto appreso dalle testimonianze di alcuni residenti di Galciana, frazione pratese dove risiedeva la giovane, la lite sarebbe partita in strada ed alcuni colpi di pistola sono partiti proprio da qui. Gli inquirenti dovranno capire se la morte della giovane è avvenuta proprio lì o se la pistola è stata puntata in aria per minacciarla a salire in auto e seguirla. Nei prossimi giorni sarà effettuata l'autopsia sui corpi che potrà stabilire con più chiarezza cosa è accaduto quella notte.
L'arma che avrebbe ucciso i due ragazzi è una pistola detenuta regolarmente dallo stesso Zini, dopo che aveva ottenuto il permesso per l'uso sportivo pochi giorni fa. I due, dopo una relazione iniziata nel 2016 (non da 5 anni come appreso), si erano lasciati, ma non erano risultate violenze o denunce precedenti all'episodio di questa notte.
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Federico Zini e il calcio
Federico Zini era molto noto a San Miniato, soprattutto per i suoi trascorsi calcistici. Dopo aver indossato la maglia di molte squadre straniere, in vari paesi del mondo tra cui Mongolia, Malta, Filippine e Bulgaria, era tornato a San Miniato per vestire quella del Tuttocuoio. In passato, nel 2016, era anche stato eletto tra gli sportivi dell'anno proprio a San Miniato.
Zini nel 2015 si infortunò gravemente e nel periodo della riabilitazione ha fondato l'associazione 'Un pallone per un sorriso', che collabora con 'Make a wish' e si occupa di realizzare desideri dei bambini con gravi patologie. Per farlo mette all'asta le maglie dei calciatori. Sono molti i protagonisti di Serie A, Serie B e LegaPro che hanno aderito a questo progetto: tra i tanti si possono citare Lorenzo Tonelli del Napoli, Mchedlidze dell‘Empoli, Caracciolo del Brescia, Mazzarani del Catania, Faragò del Cagliari e Sebastian Giovinco del Toronto.
Elisa Amato e il volontariato
La Pubblica assistenza 'L'Avvenire' di Prato, dove la giovane Elisa Amato ha prestato servizio volontario, ha pubblicato un messaggio di cordoglio su Facebook
"Apprendiamo con enorme dispiacere e sconforto della tragica notizia riguardante la nostra amica e Volontaria Elisa Amato. Tutti i giorni diamo grande valore alla vita delle persone. Uguaglianza, fratellanza, solidarietà, sono i nostri valori condivisi da tutti i nostri Volontari. Queste notizie non vorremmo mai leggerle.
La Pubblica Assistenza “L’Avvenire” Prato si stringe intorno alla Famigliadi Elisa e porge le più sentite Condoglianze".
Le reazioni alla tragedia
Giorgio Galimberti ed Elia Billero