Sos per il mondo, incontro a Castelfiorentino con Legambiente, ReSo e Fonti rinnovabili
Da pescatori a spazzini del mare, dal polistirolo usa e getta ai contenitori che si possono riutilizzare. E poi consumo responsabile, fonti rinnovabili e teleriscaldamento geotermico, lotta allo spreco alimentare, economia circolare. E’ su questi aspetti che ruota l’incontro pubblico “SOS per il mondo”, promosso da Unicoop Firenze in collaborazione con Legambiente, Re.So. onlus, Fonti Rinnovabili Castelfiorentino e il patrocinio del Comune, che si svolgerà martedì 29 maggio, alle ore 17.30, nella sala soci Coop di Castelfiorentino (via Leonardo Da Vinci).
Una serata a carattere informativo per illustrare alcuni importanti progetti in corso (a livello comunale, di area, e regionale) che hanno a cuore la tutela dell’ambiente, la difesa dei nostri mari, del territorio e della qualità della nostra vita. All’incontro interverranno Carlo Vezzosi (presidente sezione soci Coop Castelfiorentino), Marinella Catagni (presidente Re.So. onlus), Stefano Busoni (referente territoriale Legambiente Valdelsa), Giovanni Graziani (Fonti rinnovabili Castelfiorentino), Fabrizio Arrighi (referente ambiente sezione soci Coop Castelfiorentino).
Le conclusioni saranno del Sindaco, Alessio Falorni. Fra i progetti promossi da Unicoop Firenze spicca, in modo particolare, l’operazione “Arcipelago pulito”, partita un mese fa, mediante la quale i pescatori toscani riportano a terra la plastica rimasta impigliata nelle loro reti (anziché ributtarla in mare) che poi viene recuperata da REVET e riciclata.
Un progetto finanziato da Unicoop anche con i ricavi delle borsine di mater bi dell’ortofrutta e che interessa ben 300 kmq di mare del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Altro importante progetto Unicoop di cui si parlerà nel corso della serata è invece quello che vede come protagonisti gli imballaggi del settore pescheria, e la sostituzione dei contenitori di polistirolo con quelli di plastica riciclata, riutilizzabili al ciclo di lavorazione successivo.
Un’operazione dalle potenzialità enormi (è partita nel maggio 2017) se solo si pensa che con essa si possono risparmiare in un anno ben 810.000 casse, equivalenti a 180 tonnellate di polistirolo. Su richiesta di Legambiente, Unicoop ha anche collaborato alla compilazione di un questionario che sarà utilizzato per la preparazione di una campagna di sensibilizzazione ambientale.
Si parlerà poi di lotta allo spreco alimentare, con i dati del bilancio 2017 di Re.So. onlus illustrati dal suo presidente, Marinella Catagni, e infine di fonti rinnovabili, in particolare del progetto di teleriscaldamento geotermico che interessa il territorio di Castelfiorentino.
“Un cambiamento sostenibile: l’energia rinnovabile” è infatti il titolo dell’intervento che Giovanni Graziani, project manager di Fonti Rinnovabili di Castelfiorentino, presenterà alla platea martedì pomeriggio. All’interno del suo intervento, Graziani metterà in luce la duplice natura della scelta sostenibile: quella politico-governativa, con le tappe più significative adottate negli ultimi anni dalla comunità interazionale in tema di rinnovabili; e quella personale, con le scelte – sulla fornitura energetica – oggi sempre più decisive per le sorti dell’ambiente. Se infatti il cambiamento sostenibile rappresenta un tema imprescindibile per la politica attuale e futura, è altresì vero che rappresenta prima di ogni altra cosa una scelta personale che chiama in causa ciascuno di noi. “Attraverso la rete di teleriscaldamento da geotermia a bassa entalpia – osserva Graziani - Castelfiorentino potrà abbattere in modo considerevole sia le emissioni di CO2 (di almeno un 60%) che di inquinanti locali (meno 77% di NOx e meno 86% di monossido di carbonio). Grazie a questo intervento, verranno eliminate circa 3.200 tonnellate di CO2: una quota che per essere compensata in modo naturale avrebbe bisogno della piantumazione di oltre 70.000 alberi in più rispetto a quelli già presenti in città”. “Convidiamo in pieno – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – l’impegno di Unicoop a favore dell’ambiente e dei progetti che interessano le energie rinnovabili. Un futuro migliore dipende in gran parte da scelte innovative che vanno nella direzione di preservare la salute del nostro pianeta, ed è su questo che si misureranno le vere sfide nei prossimi anni”.
Fonte: Fonti Rinnovabili - Ufficio Stampa