Santa Croce d’Italia, presentazione del saggio di Fabio Bertini
È un necessario, e senz’altro speciale, viaggio nella memoria nazionale quello che verrà presentato sabato 26 maggio da Fabio Bertini, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Firenze, nel corso dell’iniziativa promossa dall’Opera di Santa Croce e dal Comitato fiorentino per il Risorgimento.
Un viaggio nella Santa Croce d’Italia: personaggi e luoghi della memoria nazionale. È questo il titolo dell’incontro che si tiene, a partire dalle ore 10, nella Cappella Pazzi. L’occasione è data dall’anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara (29 maggio 1848), che vide protagonisti centinaia di giovani volontari toscani e napoletani, divenuto ormai un appuntamento annuale per l’Opera di Santa Croce e il Comitato fiorentino per il Risorgimento.
Il professor Bertini illustrerà dunque i contenuti del saggio dal titolo Note di viaggio nella Santa Croce d’Italia, pubblicato per l’occasione. Nella stessa mattinata sarà ricordato Carlo Poerio, patriota e deputato del Regno d’Italia, morto a Firenze nel 1867, e sarà collocata una targa sul busto che è custodito in Santa Croce. Mentre un’installazione particolare, composta dalla riproduzione di targhe originali, riproporrà i nomi dei grandi protagonisti del Risorgimento italiano e toscano accanto a quelli - dimenticati - del gruppo dei giovani fiorentini che persero la vita a Curtatone e Montanara.
Sarà dunque un’immersione nella storia d’Italia con uno sguardo speciale alla sofferta conquista dell’Unità. Dopo i saluti di Irene Sanesi, presidente dell’Opera di Santa Croce, seguiranno gli interventi coordinati da Adalberto Scarlino, presidente del Comitato fiorentino del Risorgimento; Giuseppe De Micheli parlerà di targhe, monumenti e cenotafi (le tombe vuote) come materia della memoria; Sergio Casprini si soffermerà sulla figura di Carlo Poerio. Alla mattinata parteciperà anche Anna Poerio Riverso, autrice del volume Carlo Poerio, una vita per l’unità d’Italia, di cui l’attrice e regista Valeria Vaiano leggerà alcuni brani.
Quella di Santa Croce è una prospettiva assolutamente originale che consente di rileggere la storia d’Italia da un punto di vista appassionante, quello delle vicende di uomini e donne che ne sono stati protagonisti. Il ricordo di ciascuno compone un grande affresco di memoria collettiva più che mai attuale.
Fonte: Ufficio stampa