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Nuovi paesaggi per Fucecchio tra Palazzo Corsini e il Macellum: l'esposizione

Una nuova visione del centro storico di Fucecchio. E’ quella che a partire da sabato prossimo 26 maggio offrirà la mostra “Rivolgere lo sguardo”, in programma fino al 10 giugno al Palazzo delle Arti di Piazza Vittorio Veneto. L’esposizione, curata da Stefano Lambardi, Lorenzo Matteoli e Giulia Giuntini, nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e il Comune di Fucecchio.

I lavori presentati nell’esposizione sono il contenuto di due tesi di laurea che convergono sulla riappropriazione da parte di Fucecchio e dei suoi abitanti del centro storico che, nel corso dei secoli, ha progressivamente visto disperdersi la sua forza accentratrice.

I due lavori sono: Palazzo Corsini a Fucecchio - Analisi conoscitiva e ipotesi di musealizzazione (Tesi di laurea di Ilaria Mannucci; Relatore prof. Stefano Bertocci, Correlatore interno arch. Lorenzo Matteoli; Correlatore esterno prof. Andrea Vanni Desideri) e Il Macellum Coperto - Progetto di una nuova Porta per la Città di Fucecchio (Tesi di laurea di Emilia Boldrini e Caterina Boschi; Relatore prof Stefano Lambardi; Correlatore interno arch. Giulia Giuntini).

Le due esperienze passano da una lettura cronologica e di sviluppo architettonico di Palazzo Corsini, emergenza straordinaria della città ed esempio assoluto di come la sovrapposizione delle culture abbia nel corso dei secoli mantenuto intatta la bellezza del Palazzo, ad una nuova edificazione limitrofa al Parco Corsini e ai resti della Rocca – nell’area degli ex macelli – dove il cambio d’intensità, attraverso la sostituzione edilizia, porta ad una ricerca del legame tra nuova edificazione e centro storico.

Se da una parte la tesi su Palazzo Corsini e sulle sue fasi evolutive ci dimostra come l’inevitabile trasformazione di un edificio, dovuta alle contingenze socio-culturali di ciascuna epoca, sia il necessario percorso che permette di mantenere viva la memoria collettiva, dall’altra la tesi sull’area degli ex macelli concretizza, sulla carta, la volontà di rivolgere lo sguardo a quel nocciolo che della memoria collettiva è il cuore pulsante, identitario della città di Fucecchio.

Lo sviluppo economico del secondo dopoguerra ha infatti ucciso il senso più profondo di appartenenza a questa città, togliendone i valori e di conseguenza la forma urbana, a vantaggio di un’improbabile deflagrazione urbanistica e di un territorio informe, oggi privo d’identità. La contestuale azione dell’amministrazione comunale, tesa ad un’inversione di rotta di questa situazione, ha sposato completamente la volontà di proporre un lavoro che riconducesse l’attenzione delle persone verso quel nocciolo identitario.

Daniele Cei (assessore alla cultura): “Ci fa molto piacere ospitare queste due tesi su Fucecchio nel nostro Palazzo delle Arti. Un plauso sincero ad Emilia Boldrini, Caterina Boschi e Ilaria Mannucci per le proposte che hanno sviluppato, con l’augurio che questi lavori possano un giorno realizzarsi e contribuire fattivamente allo sviluppo della nostra città”.

L’inaugurazione della mostra si terrà presso la loggia del Museo Civico (Piazza Vittorio Veneto, 27) sabato 26 maggio alle ore 18. Dopo i saluti del sindaco Alessio Spinelli, dell’assessore alla cultura Daniele Cei e del direttore del museo Andrea Vanni Desideri, sono in programma gli interventi di Stefano Bertocci, professore ordinario di Rilievo dell’Architettura, Stefano Lambardi, professore di Progettazione Architettonica e Urbana e degli architetti Lorenzo Matteoli e Giulia Giuntini.

Durante l’evento di inaugurazione verrà presentato anche il volume, dal titolo omonimo, che raccoglie i lavori in mostra passando da una lettura della città da un punto di vista storico, architettonico e urbanistico ad una ricerca del senso di comunità attraverso la recente divisione in contrade – che è in realtà il legame con l’origine medievale del borgo antico – per poi continuare la lettura dello spazio urbano, contrapposto tra tessuto ed emergenze, attraverso esperienze contemporanee.

La mostra, a ingresso gratuito, rimarrà aperta dal 26 maggio al 10 giugno presso il Palazzo delle Arti (accesso da Parco Corsini o da Piazza Vittorio Veneto) e sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13,  il sabato e la domenica dalle 16 alle 19. Info presso il Museo Civico di Fucecchio: museo@comune.fucecchio.fi.it; tel. 0571 268262

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa

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