Arnovecchio, si replica: nuova visita per le fioriture
Lo dicono forte e chiaro i gestori dell’area naturale protetta, conosciuta come Arnovecchio: la vista guidata a tema sulle fioriture primaverili e il canto degli uccelli di domenica 13 maggio, è stata un gran successo. Trentacinque partecipanti che avevano effettuato la prenotazione (che è richiesta, ricordiamo, solo per motivi organizzativi) più venticinque persone in visita libera. Insomma un bel numero per un’oasi naturale. Per questo è stato pensato di fare il bis e riproporre la stessa visita per la prossima domenica, 27 maggio, sempre alle 10.
La visita sarà incentrata sulle fioriture primaverili e sui canti dei piccoli uccelli che popolano alberi ed arbusti ai margini del lago, come l’Usignolo, il Rigogolo che dopo aver passato l’inverno in Africa affrontano un lungo viaggio per venire a nidificare alle nostre latitudini. Anche nel lago sarà possibile fare interessanti osservazioni; proprio in questo periodo la coppia di Svassi maggiori, coloratissimi uccelli acquatici che si nutrono tuffandosi nelle acque più profonde, si esibisce nelle caratteristiche danze di corteggiamento.
Inoltre sarà anche l’occasione per conoscere meglio le essenze del “giardino delle farfalle” che è in fase di allestimento lungo il percorso naturalistico dell’oasi: piante che forniscono nettare ai lepidotteri adulti, ma soprattutto piante in grado di assicurare il nutrimento per i bruchi.
La visita è gratuita, si richiede la prenotazione come sopra descritto al Centro R.D.P. Padule di Fucecchio: 0573 84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it.
L’area di Arnovecchio, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant'anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri. Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche.
Nella parte di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille.
Il Centro RDP Padule di Fucecchio gestisce l'area naturale protetta di Arnovecchio per conto del Comune di Empoli, e organizza le varie iniziative in collaborazione con Legambiente Empolese Valdelsa.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa