Mostra del Chianti Montespertoli, per la 61esima edizione concerti, solidarietà e degustazioni nel nome del vino di zona

Dal 26 maggio al 3 giugno torna la manifestazione vinicola tra le più antiche d'Italia. La Mostra del Chianti di Montespertoli compie quest'anno 61 anni, un traguardo importante per un paese che fonda sul vino non solo la propria economia, ma la propria cultura e identità. Non è un caso, infatti, che il territorio montespertolese sia, con 2.140 ettari di vigneti e 60 milioni di bottiglie all'anno, il primo produttore di Chianti nel mondo. Una cultura del vino che influisce anche sulla bellezza delle colline toscane: senza i vitigni e l'agricoltura in generale, la Toscana non offrirebbe questi splendidi paesaggi.

La kermesse è stata presentata stamani nel corso della conferenza stampa tenutasi presso il Museo della Vite e del Vino: “In questi anni abbiamo rafforzato ancora di più la presenza del vino durante tutta la manifestazione - ha sottolineato il sindaco di Montespertoli, Giulio Mangani - Valorizzando in particolare la centralità dei nostri produttori che durante questa festa avranno la possibilità di entrare in contatto diretto con i consumatori. E naturalmente ci sarà spazio anche per tutti gli altri prodotti agroalimentari, tipici delle nostre colline, perché Montespertoli non è soltanto vino. Intorno al Chianti, infatti, c’è un territorio che produce altre eccellenze e non ci sarebbe vino senza una filiera gastronomica a monte”.

“La Mostra del Chianti è un vanto per il nostro territorio - ha dichiarato il consigliere regionale della Toscana, Enrico Sostegni - Una delle manifestazioni più antiche nel suo genere che negli anni ha saputo rinnovarsi e imporsi come un evento tra i più conosciuti e partecipati di tutta la Toscana. Il segreto di questo successo sta nel fatto che il vino viene valorizzato in ogni suo aspetto: da quello economico, come un’opportunità di sviluppo e di occupazione soprattutto per i giovani, a quello turistico, con un nome conosciuto in tutto il mondo e in quanto tale uno straordinario veicolo di promozione. Fino all’aspetto culturale, di un prodotto che più di ogni altro racconta la storia della nostra terra, di una cultura contadina che è stata determinante anche per la tenuta della nostra società attraverso il sacrificio, la dedizione al lavoro e la solidarietà”.

A rappresentare le altre eccellenze del territorio, è intervenuto Diego Tomasulo, presidente dell’Associazione Produttori Colline Toscane: “Sessantuno anni sono un traguardo importante e siamo onorati di far parte anche noi di una manifestazione riconosciuta a livello internazionale. Con le 24 aziende che compongono la nostra associazione organizzeremo durante la festa serate a tema, con pietanze sempre diverse e naturalmente prodotte sul nostro territorio”.

Insomma, una molteplicità di iniziative, aventi come fil rouge il vino più famoso del mondo, si dipaneranno da sabato 26 maggio a domenica 3 giugno 2018, con incontri, concerti, sfilate e spettacoli di ogni genere e per tutte le età. Piazza del Popolo sarà il palcoscenico principale della kermesse, con i padiglioni per le degustazioni dei vini, alcuni selezionati per la Mostra da un panel di degustatori professionisti, altri selezionati dalle aziende vinicole che presenteranno le loro produzioni d’eccellenza, dando la possibilità ai visitatori di assaggiare e apprezzare i migliori vini della zona.

“Quest’anno per le degustazioni abbiamo un’offerta molto variegata - ha spiegato Davide Cecio, del Consorzio turistico terre di Leonardo e Boccaccio e colline del Chianti - Avremo il cioccolato, celebre in tutto il mondo, dell’azienda TortaPistocchi di Firenze, abbinato al vinsanto di Montespertoli, e poi la degustazione insieme a Pierpaolo Penco, referente italiano di Wine Intelligence, la principale società di consulenza strategica europea per il settore vinicolo, il focus sull’agricoltura biodinamica con Saverio Petrilli, uno dei padri italiani del settore e presidente di Lucca Biodinamica, il più grande polo biodinamico d’Europa, la degustazione di fragole e champagne di Epernay, città gemellata con Montespertoli, e quella di birra grazie all’altra città gemellata, Neustadt. Le degustazioni di vino saranno gestite grazie ai sommelier FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori). Il ricavato di tutti questi eventi sarà interamente destinato all’Ospedale Meyer di Firenze. Inoltre, speriamo che questi  momenti siano l’occasione per i produttori di creare sinergie e collaborazioni”.

In totale saranno circa 50 i soggetti coinvolti, tra aziende e associazioni, che opereranno tutti con un obiettivo comune: realizzare una festa che sia di tutti e per tutti, popolare e partecipata, all'insegna del buon vino, delle eccellenze gastronomiche del territorio e anche del divertimento. In questa 61esima edizione, infatti, grazie alla collaborazione del Comitato “Le Contrade di Montespertoli”, sono in programma anche i giochi storici come il tiro alla fune, la staffetta con bicchiere di vino, lo spacca legna, la gara delle botti e quella dei trattorini.

Senza dimenticare i momenti di solidarietà: oltre alle degustazioni, infatti, si terrà l’ormai consueto appuntamento con l'asta di beneficenza “Etichette d'autore”, organizzata in favore dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, e la mostra-mercato “L’arte che fa bene - Dalla Toscana al Sahara”, allestita e visitabile tutti i giorni della festa del vino presso il centro culturale “Le Corti”, situato all'interno dei locali della biblioteca comunale “Ernesto Balducci” di Montespertoli, in via Sonnino, 1.

E poi ci saranno le sfilate di moto e di trattori d’epoca e quella attesissima e coinvolgente del Gruppo '900. Spazio anche agli aperitivi letterari, in piazza del Popolo alle 19, con le presentazioni dei libri di Saverio Tommasi, “Siate ribelli, praticate gentilezza” in programma domenica 27 maggio, e di Alba Andreini, “La ragazza di Bube”, venerdì 1 giugno alle 19 in piazza del Popolo.

“E’ la 12esima sfilata che organizziamo per la Mostra del Chianti - ha detto Luigi Manetti, presidente dell’associazione Gruppo ‘900 - Il nostro obiettivo è di preservare e portare in piazza le nostre radici, per farle conoscere a tutti, e diffondere i valori della comunità. Lo scorso anno hanno sfilato 230 personaggi e viste le tantissime richieste di partecipare, saranno tantissimi a sfilare anche quest’anno”.

“L'obiettivo della Mostra è di coniugare tradizione e innovazione, partendo dal vino, dal territorio e dalla cultura - ha evidenziato l’assessore alla Cultura del Comune di Montespertoli, Elena Ammirabile - E’ un inno al Novecento e a quello che ci ha lasciato: le nostre splendide colline e un’agricoltura che non ha pari. Abbiamo puntato molto anche sulla partecipazione, le iniziative in programma, infatti, sono state ideate cercando il coinvolgimento di tutta la comunità di Montespertoli”.

Naturalmente, non mancheranno gli appuntamenti con la grande musica, tutti in scena a piazza Machiavelli: si inizia subito alla grande, con il concerto del cantautore Diego Esposito, in programma sabato 26 maggio alle ore 22; il giorno dopo, domenica 27, a partire dalle 21.30 si ballerà con il dj set di Cecco e Cipo; giovedì 31, invece, si alterneranno sul palco altri tre grandi artisti, Lorenzo Marianelli, Francesco Bottai e Francesco Tricarico; infine, sabato 2 giugno il gran finale, per quanto riguarda la musica live, con il concerto dei Meganoidi previsto alle 21.30.

Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio stampa

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