Numeri più che interessanti quelli derivanti dal turismo russo che ha quasi “invaso” la nostra città anche nel lunghissimo ponteche per Mosca va dalla festa del Primo Maggio a quella per la Liberazione (e che abbraccia quindi l’intera prima quindicina del mese in corso). Ma oltre alle presenze (i dati statistici ufficiali non sono ancora in nostro possesso), è interessante rilevare quanto emerge dallo studio che viene puntualmente svolto daTravel Appeal (società che opera a Montecatini su incarico di Confesercenti).
Il progetto, in svolgimento dal 2016, rappresenta una fotografia aggiornata della città vista dal webe prevede un’analisi periodica dei dati che evidenzino punti di forza e debolezza da un punto di vista turistico, tracciando lo stato di partenza e poi gli sviluppi da cui costruire le future strategie e attività. I dati vengono inviati periodicamente a tutte le strutture ricettive per dare anche a loro la possibilità di effettuare eventuali correzioni e studiare nuove strategie di vendita e promozione. Sono monitorati i dati relativi a territorio, strutture ricettive e ristorazione.
In sostanza Travel Appeal, cheha sviluppato algoritmi in grado di leggere ed esaminare i dati e le recensioni, analizza il “sentiment” dei turisti attraverso le recensioni pubblicate sul web. Concentrando l’attenzione sui turisti russi, si può notare come tra il 1° gennaio e il 15 maggio le recensioni siano passate dalle 204 del 2017 alle 279 del 2018(25 su TripAdvisor e 254 su Booking).
“Booking.com – dice il presidente di Assohotel Confesercenti Fabio Cenni– è sicuramente un canale di qualità, in quanto tiene esclusivamente conto del turismo individuale e non di quello relativo ai gruppi. Sebbene quindi il rapporto non sia diretto al 100 per 100, si possono tranquillamente collegare i più alti numeri di recensioni con l’aumento degli arrivi di turisti dalla Russia”.
L’algoritmo elaborato ci dice inoltre che il sentimentpositivo rilevato (in altre parole: il giudizio, l’opinione) segnalato dagli utenti russi degli alberghi da inizio 2018 è leggermente calato, ma ad aumentare è stato il numero di recensioni in tutte le categorie: in particolare, gli hotel a tre stelle hanno quasi raddoppiato le recensioni, passando da 51 a 97. “Segno, questo – spiega Cenni – che la clientela russa (e sottolineo ancora trattarsi solo di quella individuale) ormai si rivolge a tutte le tipologie di accoglienza, da quelle più economiche a quelle di più alto livello”.
Un’ultima annotazione: tra i report analizzati trovano spazio anche luoghi d’interesse e varie attività e in questo caso si è registrato un buon sentiment per Montecatini Alto(molto apprezzato dai russi e fattore che denota la permanenza del turista in zona), mentre alcune critiche sono piovute sulla stazione ferroviariaa causa di lunghe code, macchinette non funzionanti e impossibilità di pagare con contanti.
Fonte: Ufficio stampa
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