Diversità e solidarietà, ecco il bosco delle emozioni di Vico d'Elsa
Un raggio di luce che penetra e illumina l’oscurità, le architetture naturali degli alberi che toccano il cielo, i profumi delle piante e la freschezza della vita che animano ogni respiro ed ogni sentiero, il mistero dei mille occhi, delle piccole creature che osservano e accolgono chiunque attraversi il loro habitat. L’intimità, il mistero e la magia di un bosco aiuta a ritrovare se stessi, immersi nell’armonia della natura toscana, a scoprire sensazioni, stimoli ed esperienze che ignorano i capricci del Dna e fanno sentire tutti uguali e diversi, uniti dal desiderio di sentirsi vivi. E’ il bosco delle emozioni di Vico d’Elsa, nel Comune di Barberino Val d’Elsa, che affonda le sue radici e cresce nel sogno dell’associazione Giardino Sottovico, ideatore di un percorso inedito a livello nazionale per la realizzazione di un’area naturale abitata dal cuore delle diversità, di chi non conosce barriere e vuole arricchire la propria identità attraverso il contatto con la natura. A condividere il progetto del parco che accoglie i segni particolari dei suoi avventori è la Regione Toscana, l’Unione comunale del Chianti fiorentino, la Facoltà di Architettura di Firenze Abita, l’Azienda Universitaria Ospedaliera di Firenze e ad altri partner.
Il progetto prevede la presenza di case sugli alberi, itinerari sospesi a livelli diversificati e sotterranei, grotte, pietraie per il fuoco, ponti. Lo stupore che accomuna l’esperienza di normodotati e disabili è l’elemento costante e il principio ispiratore di un’operazione sociale e culturale elaborata in forma sperimentale con l’intento di guidare avventure emotive attraverso i ritmi della natura. Con la sua cattedrale di vetro, incastonata nelle colline della Valdelsa, dove oltre 7000 piante grasse trovano uno spazio di crescita ideale, il Giardino Sottovico da anni si propone come centro di cultura botanica e luogo che favorisce l’aggregazione e socializzazione svolgendo anche una funzione terapeutica. “Il nostro motto è vietato calpestare i sogni – dice Andrea Giolitti, presidente dell’Associazione Giardino Sottovico - intendiamo offrire ai visitatori non un qualsiasi parco divertimenti o un luogo di svago ma un’area naturalistica di 2000 metri quadri che sollecita stimoli sensoriali e crea le condizioni per uno scambio di emozioni basata sulla convivenza delle diversità. La casa sull’albero e la casa nella caverna possono rappresentare un’importante esperienza sensoriale, destinata a risvegliare nelle persone un senso di meraviglia positivo per il benessere psicofisico”. Il bosco delle emozioni è un progetto che costruisce una rete di collaborazione istituzionale tra i Comuni di Barberino e Tavarnelle, Poggibonsi e Certaldo.
“Alla valenza territoriale del progetto – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Giulia Casamonti – si unisce la finalità di realizzare un ambiente che vuole andare oltre la sopravvivenza e le problematiche che le famiglie si trovano ad affrontare nella quotidianità, il progetto intende offrire un sostegno destinato a dare ascolto ai bisogni delle persone; in un’epoca in cui il rischio di superficialità e appiattimento emotivo è dietro l’angolo, il bosco delle emozioni aspira a diventare uno spazio in cui ognuno possa sentirsi libero di crescere, confrontandosi con le proprie incertezze, gioie e difficoltà”. La progettazione dell’intervento, sostenuto in parte dalla Regione Toscana, è stata elaborata dallo Studio di Architettura MSA Associati in collaborazione con Centro Interuniversitario ABITA e Naturae Studio. Per essere realizzato il progetto necessita di ulteriori finanziamenti. E’ questa la ragione che ha spinto l’associazione ad attivare una campagna per la raccolta fondi, sostenuta dalla Fondazione Il Cuore si Scioglie, https://www.eppela.com/it/projects/19117-il-bosco-delle-emozioni. Il percorso di crowdfunding si concluderà il sabato 23 giugno e per ogni euro versato la Fondazione-Coop ne verserà un altro. È possibile partecipare alla campagna facendo un versamento tramite bonifico IT93 X084 2537 7400 0004 0530 198. In questo caso è fondamentale indicare la causale “il Bosco delle emozioni Eppela” e trasmettere la distinta del versamento alla mail info@giardinosottovico.org.
Fonte: Comune di Barberino Val d'Elsa - Ufficio Stampa