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Torneo di Santa Croce, vincono Cannon Kingsley e Quinwen Zheng

Lo statunitense Cannon Kingsley e la cinese Quinwen Zheng si aggiudicano la quarantesima edizione del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini TFL, organizzato sui campi del Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa) e unico grado 1 ospitato in Italia.

Il programma è stato aperto dalla finale femminile di fronte ad un folto pubblico e ad un sole estivo, che ha fatto scordare il freddo e pioggia patiti nei giorni scorsi. La sfida è stata una battaglia fisica e di nervi estenuante, con protagonista la regolarità estrema della polacca Rogozinska, un muro solidissimo privo di variazioni o accelerazioni. La ragnatela ha sortito i suoi effetti per un set, durato un’ora e venti minuti, in cui la cinese, decisamente più brillante dell’avversaria, non è riuscita a spezzare le trame polacca e ad approfittare del vantaggio di 5-4. A partire dal secondo la Zheng ha capito di dover cambiare tattica e ha iniziato a essere più aggressiva: tanto è bastato per mandare in confusione la Rogozinska, andata ko dopo un eloquente striscia negativa di dodici games a tre.

A seguire sono scesi in campo gli uomini per l’atto conclusivo del tabellone di singolare maschile. I primi due set hanno confermato gli altri e bassi che hanno contraddistinto il cammino dei due giocatori fino al match decisivo: nel parziale d’apertura il turco Erel ha sfoggiato tutto il suo repertorio mancino di puro talento, nel secondo lo statunitense ha avuto la pazienza di alzare il ritmo da fondocampo e sfruttare la maggiore discontinuità dell’avversario. Decisivo il parziale decisivo, quando Cannon Kingsley ha alzato l’asticella al servizio ed ha realizzato il break fondamentale sul 3-2.

Curiosità finale, le quattro nazioni scese in campo oggi rappresentano un inedito per gli Internazionali santacrocesi: nessuna di esse aveva mai trionfato al Cerri nelle trentanove edizioni precedenti, neppure le due superpotenze Cina e Stati Uniti che mai in quattro decadi avevano visto prevalere un loro atleta.

Sono stati otto giorni speciali ma faticosissimi – ha concluso la cerimonia di premiazione il direttore del torneo Simone Martini -: fino a Giovedì la pioggia non ci ha mai dato tregua, e devo ringraziare i circoli limitrofi che hanno messo a disposizione i loro campi indoor e ci hanno permesso di terminare la manifestazione senza ritardi. Un grazie anche allo staff che giorno e notte ha lavorato per far sì che tutto funzionasse perfettamente: grazie a questi splendidi ragazzi il futuro degli Internazionali di Santa Croce è garantito…”

Fonte: Ufficio Stampa

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