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Sciopero al Corriere Fiorentino, sindacati: "Riaprire subito confronto"

La solidarietà dei segretari generali di Cgil Cisl e Uil Firenze alla redazione del Corriere Fiorentino in sciopero: “Riaprire subito un confronto

Apprendiamo con preoccupazione che oggi e domani il Corriere Fiorentino non sarà in edicola a causa di uno sciopero indetto dalla redazione per salvaguardare i posti di lavoro a rischio a seguito di una riorganizzazione interna di Rcs che coinvolge tutti i dorsi locali del Corriere della Sera.
Esprimiamo con forza la massima e piena solidarietà alla redazione del Corriere Fiorentino. Cancellare i contratti a termine a chi quotidianamente si dedica a mandare in edicola il Corriere Fiorentino significa considerare il lavoro solo come una merce, negando di fatto il ruolo che la professione giornalistica svolge in un mondo complesso e difficile come quello di oggi. Pertanto facciamo appello all’editore affinché riapra subito un confronto per trovare una soluzione che garantisca i livelli occupazionali senza il ricatto della precarietà del lavoro che uccide professionalità e competenze”.

Corriere Fiorentino in sciopero, la solidarietà della Cisl Toscana

"Solidarietà alla redazione del Corriere Fiorentino e preoccupazione per il piano annunciato dai vertici di Rcs edizioni locali"  sono espressi dal segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza.

"Il Corriere Fiorentino è ormai una realtà consolidata e una voce autorevole del panorama informativo toscano e da poco ha festeggiato dieci anni di vita. Proprio in quella occasione il presidente di Rca Mediagroup parlò della volontà di continuare ad investire su questa realtà. Il piano annunciato non sembra proprio andare in quella direzione e quindi ci preoccupa molto soprattutto per i lavoratori coinvolti."

La solidarietà del presidente della Regione Enrico Rossi

"Mai come oggi c'è bisogno di informazione di qualità e la qualità non può andare di pari passo con la precarietà e il disprezzo dei dirittti di chi l'informazione la fa. Un giornale libero, attento nel raccontare quello che accade nel mondo ai cittadini, deve poter contare su giornalisti liberi, che lavorino nel pieno dei loro diritti. Per questo la Regione non può non essere vicina ai redattori del Corrierefiorentino che rivendicano, di fronte a scelte della proprietà che vanno in direzione di una precarizzazione e flessibilità totale delle redazioni, certezze, tutele, garanzie".

Così il presidente della Regione Enrico Rossi ha espresso la solidarietà sua e della giunta, alla redazione del Corriere fiorentino, oggi e domani in sciopero dopo che l'azienda ha annunciato tagli per nove posti, di cui uno a Firenze, nelle redazioni locali del Corriere della Sera e spostamenti di altri giornalisti da una redazione all'altra.

Il presidente, sottolineando il ruolo del quotidiano nel panorama regionale e la volontà della Regione di difendere la pluralità e la libertà dell'informazione in Toscana, ha messo a disposizione tutti gli strumenti utili a riaprire un confronto positivo fra redazione e proprietà, per trovare soluzioni in grado di coniugare la tutela e la stabilità dei posti di lavoro e la qualità del prodotto editoriale.

"Ci è dispiaciuto non trovarvi in edicola, ma siamo al vostro fianco in questa battaglia che va anche oltre la difesa della vostra redazione e la qualità del vostro giornale".

"La precarietà del lavoro giornalistico e redazioni ridotte all'osso quasi sempre con più lavoro di prima da fare, minano alla radice la possibilità di una informazione di qualità e senza qualità l'informazione stampata rischia la marginalità", così Dalida Angelini segretaria generale Cgil Toscana che esprime il massimo di solidarietà alla redazione del Corriere Fiorentino in sciopero contro il piano di ristrutturazione dell'editore che, tra l'altro, ha annunciato di non rinnovare i contratti a tempo determinato. "Ci è dispiaciuto, ha aggiunto, non trovarvi in edicola, ma siamo al vostro fianco in questa battaglia che va anche oltre la difesa della vostra redazione e la qualità del vostro giornale".

Il sostegno arriva anche dal Partito Democratico:

“Auspichiamo che Rcs riapra subito il confronto con i giornalisti del Corriere Fiorentino in sciopero. Come gruppo consiliare PD esprimiamo la nostra piena solidarietà ai lavoratori. Il ruolo della professione giornalistica è essenziale per tutti i cittadini; non può essere trattato come fosse una merce qualsiasi.

Ci uniamo all’appello di Cgil, Cisl e Uil all’editore affinché riapra subito un confronto per trovare una soluzione che garantisca i livelli occupazionali”.

Questa la dichiarazione di consigliere e consiglieri del gruppo PD a Palazzo Vecchio.

Le parole dell'assessore alla salute Stefania Saccardi

L'auspicio di una positiva conclusione della vertenza che vede impegnati i giornalisti del Corriere Fiorentino è venuto anche dall'assessore alla salute, sociale e sport Stefania Saccardi. "Da dieci anni - afferma - il lavoro prezioso della redazione del Corriere Fiorentino rappresenta un importante strumento quotidiano per leggere la realtà del nostro territorio. Sono vicina ai giornalisti e a tutti i lavoratori della testata, sperando che questa vicenda si risolva per il meglio. Per loro, ma anche per tutti coloro che ogni giorno, grazie al Corriere Fiorentino, si informano e traggono spunti importanti per migliorare il loro lavoro".

La solidarietà di Confcommercio

"Solidarietà ai giornalisti e a tutta la redazione del Corriere Fiorentino un giornale che ormai da dieci anni racconta la nostra città e la nostra provincia con serietà e puntualità". É il commento del Presidente di Confartigianato Firenze  Alessandro Sorani in merito allo sciopero indetto per oggi e domani dal Corriere Fiorentino. “Siamo stati presenti con orgoglio ai festeggiamenti del decennale e ci auguriamo vivamente che questa vicenda si concluda positivamente" aggiunge il Segretario Generale Jacopo Ferretti.

Fonte: Ufficio Stampa Cgil Cisl Uil Toscana e Firenze

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