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Scuola e lavoro, le medie della Valdelsa nelle aziende Confindustria

Continua la collaborazione tra Confindustria Toscana Sud – Delegazione Valdelsa - e l’Istituto Comprensivo 2 di Poggibonsi per favorire nei ragazzi e negli insegnanti la conoscenza delle aziende del territorio.

Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, l’iniziativa si rinnova coinvolgendo altre 4 aziende che ospiteranno tra fine maggio e inizio giugno 6 classi seconde della scuola media “L. Da Vinci” di Poggibonsi per un totale di oltre 120 ragazzi.

Le visite inizieranno il 22 maggio con la IIF in visita alla Putsch Meniconi, azienda di Bellavista leader nella produzione di macchine sezionatrici, e la IIB in visita alla Toscana Lamiere Industrie di Barberino Val d’Elsa, azienda specializzata nella lavorazione di prodotti siderurgici e che ha da poco festeggiato i 50 anni di attività.

La settimana successiva due classi, la IIA e la IIC, saranno ospiti il 28 e 30 maggio di Trigano S.p.A., azienda leader nella produzione di autocaravan, mentre la IID sarà di nuovo ospite di Toscana Lamiere. Infine il 6 giugno la IIE farà visita alla Arsilicii, azienda di Poggibonsi specializzata nella progettazione e costruzione di sistemi elettronici ad intelligenza distribuita.

Gli incontri si collocano nell’ambito del Protocollo di collaborazione sottoscritto lo scorso anno e finalizzato a creare occasioni di incontro che permettano agli studenti di conoscere le realtà imprenditoriali del territorio.

Per Carlo Locatelli, Presidente della Delegazione Valdelsa di Confindustria Toscana Sud “Prosegue l’impegno delle aziende della Valdelsa nella collaborazione con le scuole sui temi dell’orientamento e dell’alternanza. Questa esperienza di collaborazione con la scuola media vuole dare continuità ad un progetto nel quale sia Confindustria che la Scuola dimostrano di credere, con l’obiettivo di favorire la conoscenza del territorio e delle aziende che lo animano, affinché le scelte future dei ragazzi e delle loro famiglie possano essere il più possibile consapevoli e tengano conto anche delle nostre realtà imprenditoriali”.

Fonte: Confindustria Toscana Sud - Ufficio Stampa

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