La mente serve a tavola: continua il percorso di inserimento
La terapia passa ancora dalla cucina. Conclusa la prima parte del percorso prosegue il progetto La Mente serve a tavola. Obiettivo, ancora una volta, l’integrazione e l’inserimento lavorativo di utenti in carico al servizio di salute mentale nella zona Empolese-Valdelsa.
‘La mente serve a tavola’ è promosso dalla Società della Salute di Empoli e vede come partner il Consorzio CO&SO Empoli e in particolare due delle sue cooperative socie, Colori e Minerva.
La prosecuzione de La Mente serve a tavola ha come finalità quella di consolidare i risultati finora raggiunti e, in maniera differenziata a seconda dei bisogni e delle potenzialità, permettere alle persone coinvolte di proseguire l’esperienza nel mondo del lavoro.
Nei prossimi mesi si svolgeranno due tipi di percorsi individualizzati sulla base delle competenze acquisite. Le persone in carico proseguiranno nell’esperienza di stage nei luoghi di ristorazione della zona con l’obiettivo di rendere i soggetti ancora più autonomi all’interno del contesto lavorativo e di arrivare infine all’assunzione o all’inserimento lavorativo. La forza del progetto, anche nella sua ripresa, sta nella sinergia tra soggetti pubblici e privati, finalizzata a sviluppare percorsi terapeutico-riabilitativi mirati a interrompere il circuito vizioso delle problematiche intervenendo sull’area delle disabilità del soggetto attraverso l'acquisizione di competenze che siano il fondamento per un eventuale inserimento lavorativo.
Fonte: Ufficio Stampa