Dante vs Bob Dylan: dialogo tra poesia e musica
A pochi giorni dal suo settantasettesimo compleanno, la Biblioteca Marucelliana rende omaggio a un grande protagonista della musica contemporanea, Bob Dylan, accostandolo arditamente al sommo poeta Dante.
L’idea di organizzare in Biblioteca un evento dedicato al menestrello del rock trae la sua origine dalle molte tangenze tra i suoi pezzi – vere e proprie poesie in musica - e la letteratura di tutti i tempi in primis Dante, quindi Rimbaud e i poeti della beat generation. Il percorso poetico di Bob Dylan, e la sua abilità nel creare nuove poetiche nel solco della grande tradizione musicale americana, che gli è valso il premio Nobel della Letteratura nel 2016, risulta ulteriormente interessante perché, come Morrisey e Patti Smith, per citare due artisti tra i più conosciuti, l’amato cantautore ha trovato ispirazione per le sue canzoni anche tra le più belle pagine della letteratura italiana. Durante l’evento del 21 maggio sarà trattato proprio il rapporto tra Dylan e la nostra tradizione letteraria. Lo studioso di Dante Massimo Seriacopi guiderà gli intervenuti attraverso le suggestioni prodotte dall’Alighieri insieme al Maestro Federico Bardazzi, direttore dell’Ensamble San Felice e curatore del progetto “Dante e la Musica” che eseguirà musiche dal vivo con il soprano Chiara Galioto, quindi la poetica dei testi di Bob Dylan vedrà la chitarra di Giuseppe Oliverio fare da ideale contrappunto musicale. Il pomeriggio sarà ulteriormente arricchito dalla presenza creativa dell’artista Enrico Guerrini il quale dipingerà dal vivo ispirandosi ad alcuni momenti del confronto.
Massimo Seriacopi è docente di Lettere, dottore di ricerca in Filologia dantesca presso l’Università degli Studi di Firenze. Attento studioso di Dante ha pubblicato saggi critici e edizioni di testi inediti del Trecento e del Quattrocento. E’ vicedirettore della rivista «Letteratura Italiana Antica» e delle collane «Dantesca» e «Poesia medioevale» per la FirenzeLibri/Libreria Chiari.
Federico Bardazzi specialista di musica antica e barocca, è attivo prevalentemente come direttore nel repertorio operistico, dalle sue origini a Händel, Gluck, Mozart, Rossini e Puccini. Allievo di violoncello di Andrè Navarra a Siena e a Parigi, ha studiato musica da camera con Piero Farulli e con il Quartetto Borodin, composizione con Carlo Prosperi e Roberto Becheri, canto gregoriano con
Nino Albarosa e Johannes Berchmans Göschl, direzione di coro con Roberto Gabbiani e Peter Phillips, direzione d’orchestra all’Accademia Chigiana con Myung-Whun Chung. Dirige l’Ensemble San Felice,gruppo vocale e strumentale il cui repertorio spazia dal Medioevo alla musica contemporanea, con cui si è esibito con successo in tutto il mondo.
Giuseppe Oliverio, calabrese di origini, è uno che nella musica ci crede al punto tale da farne la sua ragione di vita. Musica come rock, soul, blues e passione, si capisce. Musica suonata rigorosamente dal vivo, voce e chitarra, spesso nell'atmosfera dei pub del sabato sera. L'incontro con la pop star britannica Paolo Nutini ha regalato a Giuseppe che aveva sempre sognato di suonare con David Bowie, una dose supplementare di entusiasmo. Esperto conoscitore di Bob Dyland condivide il suo amore per il grande cantautore con il gruppo “Aquaraggia” da lui diretto.
Enrico Guerrini ha seguito una formazione accademica, diplomandosi in Scenografia. Estroverso fumettista presso la Scuola Comics internazionale, pittore attivo in Rassegne d’arte fiorentine, personali e collettive di rilievo in Toscana, ha costruito un universo parallelo di figurazioni ispirate a testi poetici utilizzando una gamma cromatica vivace mediata da tecniche come acrilico, carboncino e pastelli.
Fonte: Biblioteca Marucelliana - Firenze