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A Castellina in Chianti si attiva la raccolta dell’olio alimentare esausto

Nuovo servizio di raccolta differenziata a Castellina in Chianti. Da oggi è a disposizione dei cittadini del comune senese un nuovo punto di raccolta dell’olio alimentare esausto (l’olio utilizzato in cucina per la preparazione e conservazione del cibo). Sei Toscana e l’amministrazione comunale hanno attivato il nuovo servizio, denominato progetto Olly®, per intercettare questo particolare rifiuto che, se non smaltito correttamente, può creare danni ambientali molto significativi: basta infatti un litro d’olio alimentare esausto per rendere non potabile un milione di litri d’acqua, una quantità che potrebbe dissetare circa 140 persone per 10 anni. A partire da oggi è possibile conferire in modo corretto il proprio olio alimentare esausto domestico servendosi del box automatizzato Olly® dove è possibile prelevare uno dei bidoncini gialli ermetici della capienza di tre litri da utilizzare per la raccolta. Quando il bidoncino sarà pieno di olio usato l’utente potrà riportarlo al box dove potrà reperirne uno vuoto e pulito. Eco.Energia, l’azienda cui Sei Toscana ha affidato il servizio per la provincia di Siena, si occuperà del ritiro, del lavaggio dei bidoncini e dell’avvio a recupero dell’olio raccolto.

Il nuovo punto di raccolta dell’olio alimentare esausto è posizionato nell’area della Casa dell’acqua, all’incrocio tra via Martiri di Montemaggio e la Strada Provinciale 51. “Un nuovo servizio per le utenze domestiche del nostro comune che va a potenziare la raccolta degli oli, già attiva presso il centro di raccolta comunale di via Chiantigiana – commenta Marcello Bonechi, sindaco di Castellina –. La postazione agevolerà i cittadini a non disperdere gli oli esausti in fognatura e ad immetterli in una corretta filiera di recupero e riutilizzo. Il box Olly® è stato posizionato accanto alla Casa dell’acqua che rappresenta un altro strumento utile alla riduzione dei rifiuti ed alla loro corretta gestione nel pieno rispetto del nostro ambiente e del territorio in cui viviamo”.

Le circa 280.000 tonnellate di oli esausti da cucina prodotte in Italia, di cui oltre il 50% da utenze domestiche, finiscono ancora oggi in gran parte nel lavandino comportando un incremento dei costi di depurazione del sistema fognario a carico delle amministrazioni locali. Attraverso il suo recupero, invece, questo rifiuto può avere nuova vita nel biocarburante, con una riduzione del 70% delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, nella cogenerazione, con lo sfruttamento dell’energia termica prodotta dal sistema, o nella produzione di bioasfalto.

“Sei Toscana ha affidato la raccolta dell’olio alimentare esausto ad aziende specializzate – dice Roberto Paolini, presidente di Sei Toscana – per garantire ai cittadini un servizio efficiente e con l’obiettivo di trasformare in risorsa qualcosa che, ancora oggi, viene considerato prevalentemente un rifiuto. L’attivazione del box faciliterà la raccolta dell’olio alimentare esausto e permetterà ai cittadini di avere a disposizione un servizio migliore. E’ da sottolineare che il costo del servizio non ha alcuna ripercussione sulla tariffa perché si remunera direttamente con la produzione di energia proveniente dall’olio raccolto”. Per dotarsi della tessera Olly® (tramite la quale poter ritirare il bidoncino giallo per il conferimento dell’olio) è possibile rivolgersi all’ufficio della Polizia Municipale del comune di Castellina oppure chiamare il numero verde di Eco.Energia 800 589 786. “L’olio esausto è un rifiuto molto poco conosciuto e tra i più dannosi per l’ambiente ed è per questo che speriamo che la presenza di Olly® sul territorio possa portare anche informazione e conoscenza per rendere più consapevole ogni cittadino – afferma il presidente di Eco.Energia, Furio Fabbri –. In fondo lo diceva anche Andy Warhol che: avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare”.

Fonte: Ufficio Stampa

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