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Notte Bianca Pistoia, Confesercenti: "Basta dannose divisioni"

Si susseguono in questi giorni le animate discussioni per l’organizzazione della prima “Notte bianca”a Pistoia per mancate comunicazioni alle imprese, eventi non consoni al commerciante al dettaglio, ma bensì alle attività di somministrazione e altro ancora.

Confesercenti, associazione di rappresentanza delle piccole e medie imprese, si pone come obiettivo primario l’aumento dei flussi di visitatori e frequentatori (turisti e cittadini) nel centro storico, con benefici per l’economia e quindiper il commercio, la ristorazione e le attività ricettive.

“Abbiamo il dovere – dice il presidente provinciale Pier Luigi Lorenzini- di essere coscienti della gravità delle conseguenze che la recessione economica, gli outlet e gli strumenti di acquisto online stanno determinando verso il commercio diffuso. Ecco perché c’è bisogno di unità d’intenti, di forme nuove di concertazione per fare progetti esecutivi e condivisi. Le polemiche, le divisioni vanno superate. Siamo pertanto contrari a rivalità che non rispettano gli interessi delle imprese, che devono fare la loro parte sostenendo le aperture in funzione del programma di eventi promosso. Lo strumento per fare tutto ciò esiste ed è il Centro commerciale naturale, riconosciuto dalla Regione, aggregazione principale per la valorizzazione del commercio”.

“Pistoia, dopo l’anno di città capitale della cultura che l’ha proiettata sulla ribalta nazionale e internazionale – conclude Lorenzini - deve attrezzarsi per continuare il percorso di apertura turistica intrapreso, condividendolo con tutti gli attori della città. Questo aspetto concertativo di eventi culturali, enogastronomici, di animazione, tesi comunque a far conoscere e rendere fruibile la città, ha bisogno del ruolo dell’amministrazione comunale, alla quale ci rivolgiamo per chiedere un attivo impegnoal fine di contribuire tutti a compiere un alto di qualità”.

Fonte: Confesercenti Ufficio Stampa

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