Rispettare la città è il miglior modo per visitarla. È con questo slogan che #EnjoyRespectFirenze, la campagna di comunicazione e informazione lanciata poco meno di un anno fa dal Comune di Firenze per promuovere il rispetto della città da parte di visitatori e turisti, viene potenziata e lanciata a tappeto per raggiungere tutti. È quanto ha deciso l’assessora al turismo Anna Paola Concia che da alcune settimane sta lavorando per il rilancio della campagna che punta a diffondere il più possibile le buone regole di comportamento per il turista che viene in visita a Firenze. Al link https://www.comune.fi.it/pagina/cultura-e-turismo/enjoyrespectfirenze ci sono tutte le informazioni che l’assessorato al turismo ha deciso di veicolare al maggior numero di turisti possibile per ricordare quali sono i comportamenti sbagliati (nella maggior parte sanzionabili fino a 500 euro ), ma anche quali sono le “buone pratiche” per vivere correttamente la città e organizzare al meglio il proprio soggiorno. Non solo: oltre alle buone pratiche e ai divieti sono veicolate a tutti i turisti informazioni su dove trovare i bagni pubblici, i fontanelli, gli infopoint e gli spazi attrezzati dove poter organizzare pic-nic. “Abbiamo deciso di lanciare a tappeto questa campagna di informazione – ha detto l’assessora Concia –. Dopo aver veicolato il messaggio attraverso le associazioni di categoria, con le quali collaboriamo da tempo, e con gli infopoint, abbiamo pensato di raggiungere tutti i turisti che arrivano a Firenze e che soggiornano in alberghi, B&B, affittacamere e appartamenti, oltre a quelli che passano dalla nostra città ma dormono altrove. Abbiamo coinvolto anche i tour operator, per far arrivare il messaggio anche a chi ancora non è arrivato a Firenze”. In pratica saranno affissi manifesti in città e adesivi per gli esercenti oltre alla distribuzione a tappeto di flyer e pieghevoli contenenti il decalogo delle buone pratiche. Anche i monitor informativi della città veicoleranno i comportamenti da rispettare. Saranno inoltre promosse campagne social e sui media.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa