Settimana della celiachia, il Centro Cottura di Ponte a Egola propone un menù senza glutine
Anche il Centro Cottura di Ponte a Egola aderisce alla settimana dedicata alla celiachia (12-20 maggio) promossa dall'Associazione Italiana Celiachia (AIC). Domani (16 maggio) sarà servito un pasto con menù senza glutine per sensibilizzare i più piccoli.
“Il nostro Centro Cottura è un'eccellenza in questo settore e, come ogni anno, c'è attenzione e vicinanza alle tematiche che riguardano il cibo e le intolleranze alimentari – spiegano il sindaco Vittorio Gabbanini e l'assessore all'istruzione Chiara Rossi -. La scelta dell’amministrazione comunale è quella di investire nel servizio di refezione fin dalle sue prime fasi, infatti, già durante le fasi di gara per l’aggiudicazione delle nuove forniture, vengono indicati prodotti di qualità, come la carne bovina del territorio e quella suina del territorio toscano, l’acquisto del pesce dalla Cooperativa dei Pescatori di Viareggio, la pasta toscana, il pane bianco e integrale con farina agriqualità, frutta e verdura biologica e molti altri prodotti, deperibili e non, sempre biologici, come l’olio extravergine, i pomodori pelati, lo yogurt e i cereali, mentre da questo anno scolastico è stato introdotta anche la carne bianca biologica”.
Da anni vengono fatte le rilevazioni degli scarti annuali che servono per monitorare il gradimento dei più piccini dei piatti proposti. “Come è ben noto, l’elemento più critico è quello della verdura cotta, che i bambini non apprezzano molto – proseguono i due amministratori -. Così abbiamo pensato di servire prima dell’inizio del pasto 'le cruditè di verdura', le verdure fresche biologiche tagliate a bastoncini e presentate su piatti colorati; questo ha invogliato i più piccoli al consumo delle verdure e ha limitato lo spreco dei contorni accompagnati al secondo piatto”.
Molto importante è anche il progetto “Frutta a colazione con frutta o yogurt nelle scuole” a cui hanno aderito le scuole che hanno giornalmente il rientro pomeridiano, progetto che ha portato una diminuzione degli scarti di cibo durante il pasto, poiché i bambini arrivano a pranzo con molto più appetito.
“Trattandosi di una mensa scolastica, lo scopo è quello di cercare di variare il menù e far apprezzare ai bambini quei piatti che in famiglia non sempre si riesce a proporre per mancanza di tempo – concludono i due amministratori -. Un plauso va al personale del nostro Centro Cottura che quotidianamente prepara una media di 1.400 pasti, di cui circa 100 diete per intolleranze alimentari o scelte religiose. Il loro impegno garantisce un lavoro di qualità che si vede anche in giornate come quella dedicata alla celiachia: per i bambini celiaci (attualmente sono 20), infatti, i cuochi del Centro preparano direttamente il pane, i dolci e le paste fresche previste nel menù, senza acquistare i prodotti già pronti”.
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio Stampa