gonews.it

Il Centro di Ricerche 'Avanzi' di Pisa vince il premio Touring Club Italia per l'innovazione nell'agricoltura

Un momento della premiazione, da sinistra Marco Raugi, Marcello Mele, Alessandra Gemmiti e Umberto Ascani

Promuovere l’innovazione sostenibile del mondo agricolo. E’ con questa motivazione che Il Centro di Ricerche agro-ambientali "E. Avanzi” (CiRAA) dell’Università di Pisa si è aggiudicato la XVIIIma edizione del premio Touring Club Italia. La cerimonia si è svolta venerdì 11 maggio nella sede del Centro a San Piero a Grado e sono intervenuti il professore Marco Raugi, prorettore per la Ricerca Applicata e il Trasferimento Tecnologico dell’Università di Pisa, il professore Marcello Mele, direttore del CiRAA, la dottoressa Alessandra Gemmiti, in rappresentanza della Regione Toscana e il dottor Umberto Ascani, console provinciale del Touring Club Italia.
"Il premio assegnato dal Touring Club Italia e dalla Regione Toscana è un importante riconoscimento all’intenso lavoro che il Centro di Ricerche Agro-ambientli “E. Avanzi” sta portando avanti per promuovere l’innovazione e il trasferimento tecnologico nella aziende agricole e nelle imprese agro-alimentari toscane – ha dichiarato Marcello Mele - Il merito di questo riconoscimento va ai docenti afferenti al Centro, che con le loro attività hanno consentito di sviluppare numerosi progetti di innovazione su tutto il territorio regionale, un merito che va condiviso anche con tutto il personale del Centro che, con grande professionalità, supporta il lavoro di realizzazione dei progetti di ricerca e di trasferimento tecnologico”.

Organizzato in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura, Politiche per la Montagna e Politiche per il Mare della Regione Toscana, il Premio Touring è un riconoscimento che viene assegnato annualmente a realtà artistiche, ambientali, produttive, culturali e sociali della Toscana che ben traducano e rappresentino nel mondo l'immagine di pregio della regione. Il Centro Avanzi è risultato vincitore, come si legge nelle motivazioni, in virtù del suo operare “per lo sviluppo sostenibile del mondo agricolo promuovendo la cultura dell’innovazione, l’utilizzo di nuove tecnologie e la valorizzazione delle eccellenze produttive nella consapevolezza che innovare vuol dire utilizzare con maggior parsimonia e meglio le risorse disponibili per un miglioramento complessivo delle condizioni economiche, ambientali e sociali”.

Fonte: Università degli Studi di Pisa

Exit mobile version