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Vivicittà all'istituto Gozzini, con Uisp corsa in carcere nel segno della solidarietà

Un sabato in carcere con Uisp Firenze nel segno della corsa e della solidarietà. Il 12 maggio si è disputata la seconda edizione di Vivicittà all'interno della casa circondariale Mario Gozzini di Firenze.
La manifestazione, organizzata da Uisp Firenze e fortemente voluta dalla direttrice della casa circondariale Margherita Michelini, ha visto podismo e solidarietà andare a braccetto con la manifestazione di punta in casa Uisp: Vivicittà, ormai da alcuni anni, coinvolge attivamente anche le carceri italiane e Firenze ha sempre risposto all’appello. È l’ottava volta che l'iniziativa di Uisp Firenze si svolge dietro le sbarre, la seconda tra le mura del Gozzini. A raccogliere l’appello di Uisp Firenze, tra le società sportive, quest’anno ancora il Gs Le Torri con la presidente Catia Ballotti e una folta delegazione di runner e per la prima volta anche la polisportiva Oltrarno con una sua rappresentanza. Una pattuglia numerosa e motivata di atleti pronti a correre al fianco dei detenuti.
Quest’anno sei i giri attorno alle mura della casa circondariale, con una partecipazione molto alta da parte dei reclusi: una cinquantina i partecipanti tra chi ha corso e chi invece ha preferito camminare. A fare il tifo gli operatori Uisp che portano avanti i progetti in carcere, gli educatori e gli agenti della polizia penitenziaria. A rappresentare le istituzioni, confermando una vicinanza che non è solo di facciata ma concreta, la presidente della commissione sport e cultura del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani e il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni. A vincere anche quest’anno Jamal, detenuto marocchino che già si era imposto l’anno scorso: un vero talento per la corsa il suo. Ha ricevuto la coppa e i complimenti della direttrice e del vice presidente di Uisp Firenze Annalisa Saviozzi.
Vivicittà e in generale Uisp Firenze hanno ribadito anche quest’anno la loro presenza attiva in carcere. Uisp Firenze sta portando avanti da tempo il progetto “Sport in libertà”: appena due settimane fa l’amichevole con la formazione degli Anelli Mancanti, composta da rifugiati e richiedenti asilo, che ha vinto la Promozione del campionato di calcio a 5 Uisp. Gara disputata dai detenuti con le maglie donate dal vice presidente della Fiorentina Gino Salica.

Fonte: Uisp- Ufficio Stampa

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