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Variante di Castello, Amato (PaP): "L'assessore usa un parere del 2012 per bypassare il Consiglio Comunale"

"Per l'approvazione in giunta della Variante di Castello verrà utilizzato un parere del 2012 del segretario generale, per evitare la procedura urbanistica classica e per bypassare il Consiglio Comunale". Lo afferma la consigliera Miriam Amato, aderente a Potere al Popolo, dopo la risposta dell'assessore all'urbanistica Bettarini al question time presentato nella seduta del Consiglio Comunale.
"Quindi non esiste alcun parere legale recente da parte dell'Avvocatura, così come era stato fatto intendere - sottolnea Amato - e stride il fatto che al mio accesso agli atti sul parere legale abbia avuto la risposta negativa della stessa Avvocatura e il silenzio totale della direzione Urbanistica, a cui pare sia stato inviato questo vecchio parere del dicembre 2012, recuperato nell'occasione della Variante di Castello, e che immediatamente sto richiedendo".
"L'assessore Bettarini conferma la forzatura dell'amministrazione comunale - incalza Amato - perchè l'unica cosa che gli importa è fare presto su una delle operazioni urbanistiche ed economiche più significative della città. Anche il sindaco ha affermato che bisogna accelerare i tempi della Variante, evitando le normali regole amministrative: la procedura urbanistica prevede infatti l'esame della Variante in commissione consiliare, il voto in aula per l'adozione, le osservazioni dei cittadini e le controdeduzioni, riesame della variante da parte del Consiglio per l'approvazione. Ma le elezioni comunali sono ormai alle porte - insiste la consigliera - e continua la deregulation urbanistica della giunta dopo la recente approvazione della delibera sulla ristrutturazione edilizia " con limitazioni" per gli edifici storici e monumentali, sostituita al restauro, col rischio di favorire speculazioni edilizie soprattutto nel centro storico" conclude Amato.

Fonte: Ufficio Stampa

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