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Salone dell’Arte e del Restauro a Firenze tra crescita e nuove tecnologie

Una kermesse di respiro internazionale dedicata alla conservazione e valorizzazione dei beni culturali, al restauro, ai musei, alla formazione e alla tecnologia, al turismo culturale e ambientale: dal 16 al 18 maggio il capoluogo toscano ospita la VI edizione del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze, che dal 2009 rappresenta il principale evento dedicato agli operatori del settore della valorizzazione del patrimonio culturale mondiale. L’inaugurazione della manifestazione si terrà mercoledì 16 maggio, alle ore 9.30, presso l’Auditorium di Villa Vittoria.

L’evento è stato presentato questa mattina a Palazzo Vecchio da Cristina Giachi, vicesindaca del Comune di Firenze, Franco Sottani, presidente del Salone dell’Arte e del restauro di Firenze, Elena Amodei, direttrice del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze, Marco Ciatti, soprintendente Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze, Simonetta Brandolini d’Adda, presidente della Fondazione Friends of Florence e Rocco Furferi, professore del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Firenze.

“Si tratta di un evento che sottolinea una delle identità culturali più sentite della città - ha commentato la vicesindaca e assessora all'educazione Cristina Giachi - C'è una tradizione di mestieri, di ricerca tecnologica e scientifica, di professionalità costruite negli anni e di cui Firenze è un modello. Da noi il restauro non è solo un tema per addetti ai lavori: è piuttosto una consapevolezza diffusa il ruolo che la custodia e la conservazione hanno avuto negli anni a partire dall'episodio più importante, l'alluvione del 1966. Fu proprio l'alluvione che mise in luce, e fece sviluppare, una capacità di elaborazione e costruzione di novità ancora oggi patrimonio di tutti noi”.

Durante la tre giorni sarà possibile visitare oltre 100 espositori con aziende provenienti da diversi settori produttivi e dalle principali aree merceologiche di riferimento (Area Restauro e Conservazione, Area Formazione, Area Istituzionale, Area Servizi ai Musei, Area Nuove Tecnologie e Consulenze per la Fruizione dei Beni Culturali, Area Retail, Gadget & Bookshop, Area Turismo dei Beni Culturali, Area Ambiente e Beni Culturali). Anche il MiBACT sarà presente con uno stand e con l’organizzazione di mostre ed eventi. I Paesi espositori sono Cina, Giappone, Guatemala, Spagna, Portogallo e Austria.

Il Salone offre un programma di alto livello culturale aperto al pubblico per tutta la durata della manifestazione. Saranno organizzati eventi per l’Anno Leonardiano, dedicato al 500° dalla morte di Leonardo da Vinci, sulla valorizzazione dei musei, tavole rotonde e giornate di studio dedicate al restauro e alla conservazione, convegni accreditati dagli ordini, corsi di formazione, lectio magistralis, mostre, living lab e molto altro, promossi e realizzati dalle più importanti istituzioni e aziende del settore, a cui prenderanno parte studiosi, ospiti illustri e rappresentanti istituzionali, nazionali e internazionali. Il programma dei convegni, incontri formativi e attività seminariali del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze 2018 è formalmente riconosciuto dalla DG-ER come attività formativa di aggiornamento per il personale del MIBACT.

 

“È un appuntamento consolidato e molto importante: ogni due anni Firenze accoglie il mondo dell’arte, del restauro e dei beni culturali con espositori provenienti da tutto il mondo, ospitando più di 80 convegni in tre giorni - dichiara Elena Amodei, direttrice del Salone dell’Arte e del Restauro -. Tra gli eventi di punta 2018 ci sarà la conferenza internazionale sul futuro delle tecnologie legate ai beni culturali, Florence Heri-Tech, con delegati internazionali. Il Salone darà inoltre molto spazio alla figura di Leonardo da Vinci: nel 2019 si celebrerà l’Anno Leonardiano e in anteprima dedicheremo molti convegni, iniziative e mostre al genio fiorentino”.

Fonte: Ufficio Stampa

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