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Multisport Cerreto Guidi, 500 studenti alla prova in varie discipline

L'evento conclusivo del progetto Multisport della Uisp Empoli Valdelsa, che ha coinvolto tutte le classi primarie dell'istituto comprensivo di Cerreto, ha visto una grande partecipazione di pubblico. Centinaia di persone hanno affollato ieri mattina, sabato 12 maggio, le tribune dello stadio e del palazzetto dello sport di Cerreto per assistere alle esibizioni dei bambini che in questi mesi hanno svolto attività sportiva con gli istruttori Uisp.

In tutto sono stati 500 gli studenti tra i 6 e gli 11 anni che si sono confrontati con diversi sport. Quelli delle classi prime e seconde con scherma e attività motoria (staffetta, bandierina e palla prigioniera), quelli delle classi terze nella pallamano e quelli delle classi quarte nel rugby. Gli studenti delle classi quinte, invece, con l'hockey all'interno del palazzetto. Al termine delle esibizioni i bambini si sono ritrovati all'interno del campo sportivo per un flash mob coreografico.

«Siamo molto felici di aver potuto portare avanti per il secondo anno consecutivo un progetto nel quale crediamo tanto – spiega Filippo Lebri, responsabile Area Giovani Uisp Empoli Valdelsa – la fascia 6-11 anni è quella nella quale c'è il massimo apprendimento motorio e quindi una proposta multidisciplinare permette loro di avere una scelta più ampia e una crescita complessiva a livello mentale e fisico. Per questo è stata decisiva ancora una volta la sensibilità dell'istituto comprensivo che ha permesso di proporre a tutti gli studenti tale progetto e ha contribuito alla buona riuscita di quest’ultimo. Un grande plauso va anche al Comune di Cerreto, che ci ha dato ancora una volta fiducia e che si è mostrato attento alle esigenze dei bambini e del territorio. Grazie anche alla Cooperativa di consumo di Cerreto Guidi, che ha fornito l'acqua, alla Vab, alla Polizia municipale e alla Real Cerretese che ha messo a disposizione gratuitamente il campo. Ovviamente gran parte del merito va alla squadra dei nostri operatori UISP, agli insegnanti delle varie scuole che in questi mesi si sono spesi tanto, a Stefan Paternò che ci segue in ogni evento e ci supporta per la parte audio e a radio Lady che presenta ogni nostra iniziativa. Ma il grazie più grande va a tutti i bambini che ci hanno seguito curiosi e felici nelle ore di motoria portate avanti in classe in questo anno scolastico».

Multisport nasce appunto dalla volontà di ridurre il precoce avviamento alla pratica di una specifica disciplina sportiva e sviluppare maggiori varie capacità motorie nei bambini, all'insegna della polivalenza e del confronto con se stessi e con gli altri.

«In questi anni abbiamo visto crescere questo progetto – afferma Simona Rossetti, sindaco di Cerreto – e diventare uno strumento importante per i bambini. Gli studenti sono soddisfatti di tutto il percorso che viene fatto all'interno delle classi. Si tratta di una proposta varia e formativa. La festa finale è solo la conclusione di un lavoro impegnativo di confronto, socializzazione e avviamento alla pratica sportiva e motoria. Siamo contenti di questo progetto e abbiamo trovato nella Uisp un'organizzazione in grado di lavorare al meglio con ragazzi in un'età complessa».

Fondamentale il lavoro svolto dall'istituto comprensivo di Cerreto Guidi, dalla dirigente scolastica Gabriella Menichetti, dalla vice dirigente Anna Marconetti e dalle maestre che si sono spese nella realizzazione del progetto Multisport e nell'organizzazione della giornata conclusiva allo stadio di Cerreto.

«Il progetto Multisport permette di mettere al centro dell'azione educativa percorsi di motoria e di avvicinamento allo sport con il supporto di esperti del settore – dichiara la dirigente scolastica Gabriella Menichetti – e di far lavorare insieme le scuole primarie dell'istituto. Il successo della giornata conclusiva è il risultato dell'impegno dei docenti e della Uispe che collaborano tutto l'anno nell'organizzazione e conduzione del percorso didattico. Grazie all'amministrazione comunale per il supporto logistico e finanziario. Grazie al coordinatore Filippo Lebri, il cui lavoro è essenziale per la riuscita del progetto».

Fonte: Ufficio Stampa UISP Empolese Valdelsa

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