Suor Amata, una cerimonia a Empoli per ricordare Giuseppina Tozzi
Era la notte del 12 maggio 2017 quando Giuseppina Tozzi, da tutti conosciuta come Suor Amata, si spense serenamente nel suo letto dell’istituto SS.ma Annunziata, amorevolmente assistita dalle consorelle. Per la ricorrenza del primo anniversario della morte, sabato 12 maggio l’istituto SS.ma Annunziata e l’Agesc vogliono ricordare la figura che con i suoi ideali e finalità educative, rappresenta lo spirito dell’istituto. Suor Amata è stata con la sua passione educativa, il suo amore per i giovani, la sua intelligenza e il suo entusiasmo una guida per generazioni, formandoli, come uomini e donne, alle loro professioni future puntando sempre all’elevato grado di preparazione e aiutandoli a diventare se stessi, esseri unici e non sostituibili.
Suor Amata nasce a Carapelle Calvisio in provincia dell’Aquila il 18 marzo del 1923, dopo gli studi a Roma, è docente di materie letterarie alla Santissima Annunziata dal 1964 al 1967, trascorre poi alcuni anni all’istituto San Niccolò di Prato e nel 1976 torna ad Empoli nella doppia veste di insegnante e Preside. Per più di trent’anni, fino al 2009 resta alla guida dell’istituto empolese, per poi assumerne il titolo di Preside Emerita.
Le celebrazioni per la commemorazione della morte avranno inizio alle ore 11.00 con la Santa Messa nella Collegiata di Sant’Andrea, alla quale parteciperanno gli organi dell’istituto, gli ex docenti, i docenti, gli ex alunni, gli alunni e le loro famiglie in un continuum fra la comunità dell’istituto di ieri e di oggi. Alla chiusura della celebrazione eucaristica gli ex alunni esporranno alcune riflessioni sulla figura di Suor Amata. Seguirà la consegna del “Premio Suor Amata”, che vorrà diventare, insieme all’incontro con gli ex alunni, una consuetudine nel giorno dell’anniversario della sua morte.
La mattinata si concluderà all’istituto SS.ma Annunziata con la cerimonia di inaugurazione e benedizione della targa commemorativa, apposta all’ingresso principale, in ricordo di Suor Amata.
Fonte: Conservatorio SS.ma Annunziata Empoli