Internet e isolamento, quando la rete diventa una gabbia
Charlie telefono amico ha confermato il proprio interesse verso l’universo dei giovani, identificando nella delicata fascia di età dell’adolescenza uno dei settori in cui è maggiormente necessario investire energie, sviluppare strategie, realizzare interventi e soprattutto offrire ascolto.
La relazione degli adolescenti con Internet e con i suoi applicativi, mostra che il 95,5% dei ragazzi di età compresa tra i 13 e i 17 anni utilizza Internet e di questa percentuale il 73% usa regolarmente servizi di Instant Messaging (IM), social network e/o appartiene a community virtuali. È pertanto sensato ritenere che la stragrande maggioranza dei giovani trascorra buona parte della propria vita online.
Questi dati non devono essere letti necessariamente come segnali di pericolo. La vita online è un importante tratto descrittivo che caratterizza la popolazione degli adolescenti di oggi. Internet è l’ambiente in cui trascorrono il loro tempo libero, in cui instaurano relazioni, in cui comunicano, ricercano informazioni e sviluppano interessi.
Internet è indubbiamente un incredibile strumento che ha cambiato le nostre vite, introducendo nuove possibilità, abbattendo confini e favorendo la comunicazione e i contatti tra le persone.
Come ogni strumento tecnologico, di per sé neutro, può assumere una valenza positiva o negativa a seconda dell’utilizzo che ne viene fatto; se è vero che Internet ha moltiplicato gli strumenti di conoscenza, e contribuito al superamento di barriere linguistiche e culturali è altrettanto vero che ha generato patologie, disagi e forme di isolamento sociale, che prima non esistevano.
Sono infatti collegabili all’utilizzo di internet alcune nuove importanti forme di dipendenza, soprattutto da quando si è diffuso l’uso degli smartphone, che possono generare conseguenze riconducibili a comportamenti disfunzionali o violenti, come il cyber bullismo.
La Fondazione Charlie Onlus, nell’ambito di un programma di attività finalizzato all’approfondimento della conoscenza dell’universo giovanile, propone un appuntamento che esplori vari aspetti e conseguenze dell’abuso di internet: dalla dipendenza da social network, videogiochi e gioco di azzardo, fino a fenomeni estremi e sempre più attuali come gli Hikikomori: giovani che scelgono di isolarsi volontariamente dal mondo reale (un fenomeno preoccupante e in rapido aumento, con ben 100 mila casi segnalati in Italia).
Lunedì 14 maggio alle ore 21 presso la Biblioteca Comunale di Pontedera avrà luogo un incontro aperto dal titolo “Internet e isolamento”. Parteciperanno Don Armando Zappolini, portavoce nazionale della campagna contro i rischi del gioco d’azzardo “Mettiamoci in gioco” e il dott. Marco Crepaldi, fondatore e presidente dell’Associazione Hikikomori Italia.
L’incontro è gratuito e tutti sono invitati a partecipare.
Fonte: Fondazione Charlie Onlus