Opera di Santa Croce, eletta Irene Sanesi alla presidenza
Il nuovo Consiglio dell’Opera di Santa Croce, riunitosi oggi, ha eletto la nuova presidente che resterà in carica tre anni. Si tratta di Irene Sanesi, al suo secondo mandato. Nella medesima seduta il consiglio dell’Opera, che si è insediato nelle settimane scorse, ha eletto - come prevede il nuovo statuto - anche il vicepresidente nella persona di don Alessandro Andreini.
“Sono profondamente grata per la fiducia manifestatami e insieme all’intero Consiglio siamo consapevoli della responsabilità del ruolo ricevuto e della grandezza che il patrimonio di Santa Croce rappresenta per la città di Firenze, l’Italia e il mondo intero, con i suoi valori artistici, civili e spirituali”, dichiara Irene Sanesi.
Nel nuovo consiglio, che opera a titolo gratuito e viene nominato dal Ministro dell’Interno, con Irene Sanesi e don Alessandro Andreini, siedono Zaira Conti, Giulio Conticelli, Filippo Donati, Marco Pallanti e Ludovica Sebregondi.
Da quattordici anni la Fabbriceria di Santa Croce, una delle istituzioni più antiche di Firenze, vede la presidenza affidata a donne. Irene Sanesi è stata eletta per la prima volta nel 2014. Prima di lei l’incarico è stato ricoperto da Stefania Fuscagni, per due mandati, e da Carla Guiducci Bonanni.
Il mandato si apre con l’entrata in vigore di uno Statuto che rinnova le caratteristiche di governo e organizzative dell’ente. L’Opera di Santa Croce venne istituita nel XIV secolo dalla Repubblica fiorentina per sovrintendere ai lavori di costruzione della Basilica. È un ente laico che ha il compito di gestire, conservare e valorizzare il patrimonio artistico, storico e religioso del complesso monumentale, proprietà del Fondo edifici di culto del ministero dell’Interno e del Comune di Firenze.
Ecco alcune informazioni sui consiglieri.
Don Alessandro Andreini è presbitero della Comunità di San Leolino (Panzano in Chianti) a cui è affidata la Certosa di Firenze. Docente di Religious Studies alla Gonzaga University di Firenze, è delegato per la Cultura della Conferenza episcopale toscana.
Zaira Conti con il suo lungo e generoso impegno contro le tossicodipendenze è un punto di riferimento della comunità fiorentina e toscana per l’attività in ambito sociale. È fondatrice e presidente del Progetto Villa Lorenzi, un articolato programma di prevenzione.
Giulio Conticelli, avvocato, ha insegnato Storia del diritto italiano all’Università di Firenze e si occupa in particolare delle Costituzioni del ‘900. È vice presidente della Fondazione Giorgio La Pira e ora Commissario per l’Edizione Nazionale.
Filippo Donati, allievo di Paolo Barile, è avvocato e docente di Diritto costituzionale all’Università di Firenze. È autore di testi in materia di diritto costituzionale, amministrativo e diritto dell’Unione europea.
Marco Pallanti, titolare del Castello di Ama, storica azienda vinicola caratterizzata dalla presenza di una rilevante collezione di arte contemporanea con installazioni site specific. È stato per due mandati presidente del Consorzio del Chianti Classico.
Irene Sanesi, dottore commercialista e revisore legale, è esperta in economia, gestione e fiscalità della cultura. È presidente della Fondazione per le arti contemporanee in Toscana e della commissione Economia della cultura dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti.
Ludovica Sebregondi, storica dell’arte, è curatore della Fondazione Palazzo Strozzi. È autrice di numerose pubblicazioni, cura mostre in Italia e all’estero.
Fonte: Opera Santa Croce