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Mediterraneo siamo noi, è il giorno del calcio sociale

Prosegue l’ampio programma del primo grande festival della multiculturalità denominato “Mediterraneo siamo noi” che da stasera, mercoledì 9 maggio, comincia a Empoli. Domani, giovedì 10 maggio alle 10 al palazzo delle Esposizioni ci sarà la presentazione dei lavori fatti dai ragazzi delle scuole aderenti al progetto ‘Educare alla mondializzazione: costruire la pace”. Ragazzi ed insegnanti delle classi che hanno partecipato attivamente al progetto nel 2018 e verrà proiettato il corto metraggio realizzato da Alessio Vignali, Andrea Nerla e Valentina Papale, tutti volontari del servizio civile dell’Arci, che racconterà il progetto.

Alla mattinata interverranno: Brenda Barnini, sindaco del Comune di Empoli; Raffaele Crocco, direttore di ‘Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo’ e Alice Pistolesi, giornalista redattrice di ‘Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo’.

Alle 10 si inaugurano anche le tre mostre fotografiche che faranno da cornice al festival, aperte al per l’intera durata dell’evento al palaEsposizioni: la prima si chiama ‘Exodus’ ed è una piccola parte della totalità dell’opera mastodontica del fotografo  Sebastião Salgado. L’esposizione rientra all’interno delle azioni lanciate da migrazioni, la campagna dell’Arci Empolese Valdelsa per sensibilizzare sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza ed è dedicata al tema della migrazione e in tutte le sue forme; la seconda ‘La Linea invisibile – The Balkan Route’ a cura di Danilo Balducci, è l’occasione per conoscere e ammirare i frutti di un denso lavoro sulla rotta balcanica dei migranti. La mostra fotografica analizza da vicino il fenomeno della migrazione e ciò che rappresenta stabilendo con il lettore un filone di empatia verso il migrante.

Obiettivo: rafforzare quella “linea invisibile, linea di congiungimento verso la comprensione e la solidarietà”; infine, ‘Disegni’, saranno esposti, per la prima volta, i lavori dell’artista eritreo Amanuel Fikadu, realizzati con penna su fogli e materiali di fortuna durante i giorni di prigionia in Libia raccontano la sua epopea: dall'arrivo in carcere (dove si trovava per la sola accusa di transitare illegalmente), alla permanenza, fino alla sua liberazione grazie all’UNHCR. L’artista è infatti arrivato a Empoli tramite il corridoio umanitario.

Si prosegue poi alle 17 con una iniziativa che parla di sport, quello speciale, lo sport che unisce culture, provenienze, età diverse, spostandoci al Parco Mariambini, dove si giocherà una partita di Calcio Sociale tra i ragazzi del Centro Giovani Avane e i ragazzi richiedenti asilo.

Alle 18: Il migrante è come Babbo Natale. Tutti ne parlano anche se non esiste. Antonello Mangano presenterà il proprio libro 'Ruspe o biberon': una sintesi di luoghi comuni sui migranti ai quali si unisce la potenza narrativa delle storie di vita in grado di mostrare un mondo pulsante, del tutto differente dalla rappresentazione corrente. Alle 19.30 street food a cura dell’associazione culturale La Costruenda, organizzatrice della Sagra del Carciofo Empolese che si è conclusa da poco. Sempre al Palazzo delle Esposizioni le associazioni allestiscono banchini con prodotti equo e solidali, creazioni originali ed etiche e materiale informativo sulle loro iniziative.

Alle 21: Raccontare i processi migratori. Raffaele Crocco, giornalista direttore dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo e Antonello Mangano, autore di ricerche, inchieste e saggi sui temi delle migrazioni analizzeranno come vengono raccontati i flussi migratori attraverso la propria esperienza di giornalista e scrittore.

Le associazioni coinvolte:
Associazione culturale La Costruenda
Consorzio CO&SO Empoli
Cesvot
Amici di Nik
Amu
Gruppo Empolese Emisfero Sud
Arci Empolese Valdelsa
Associazione Anna
Sprar
Emergency Empoli
Asev
Misericordia Empoli
Anpi Empoli
Centro Giovani Avane
Centro accoglienza Empoli
Gas Ortica
Lilliput Empoli
Slow Food Empoli
Pubbliche Assistenze Riunite
Oxfam Italia
Vincincontri
Movimento Shalom
Associazione 46° Parallelo
Associazione Spinoza
Associazione Padre Roberto Maestrelli onlus
Cielo d’Africa

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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