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Due progetti di ricerca dell’Università di Siena vincitori del bando della fondazione Alsos

A ciascuno 45 mila Euro per una borsa di ricerca di 18 mesi

Due progetti di ricerca dell’Università di Siena, diretti rispettivamente dalle professoresse Silvia Calamai e Simonetta Grilli, sono risultati vincitori del bando della Fondazione Alsos, tra quindici selezionati a livello nazionale, su un totale di 240 proposti da atenei ed enti di ricerca. Grazie al risultato ottenuto, a ciascun progetto sarà assegnato un contributo di 45 mila Euro per bandire una posizione di “research fellow” (assegnista di ricerca o equivalente) della durata di 18 mesi.
A partire dal tema del bando, “Migrazioni e migranti in Italia: luoghi e pratiche della convivenza per la costruzione di nuove forme di socialità”, i due progetti vincitori dell’Università di Siena hanno sviluppato proposte negli ambiti degli studi linguistici e degli studi antropologici.
Quello della professoressa Calamai, del dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale, che ha sede ad Arezzo, indagherà sulla discriminazione di tipo linguistico, mirando a comprendere come i differenti accenti nella voce vengono processati cognitivamente, quale conoscenza implicita viene sviluppata rispetto alle differenze legate all’etnia dei parlanti, come sono utilizzate queste informazioni implicite nella creazione della categoria di “straniero” e come nascono gli stereotipi. “Gli accenti non-nativi della lingua del paese ospitante – si legge nella descrizione del progetto di ricerca - possono essere fortemente stigmatizzati e lo stigma ha pesanti ricadute in ambito educativo e anche sociale (l’effetto della voce in un colloquio telefonico, in una interrogazione, nella ricerca di un lavoro o di una casa in affitto)”. Il campione su cui sarà condotta un’indagine sperimentale sarà rappresentato da studenti e docenti di scuole secondarie di I e II grado dell’area fiorentina e pratese, dove forte è la presenza di studenti di origine straniera (soprattutto cinese, ma anche araba e rumena).
Il progetto presentato dalla professoressa Grilli, del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive, indagherà sul tema "Politiche di genere e pratiche dell'accoglienza: etnografia della presa in carico di rifugiati trans a Bologna". Obiettivo sarà seguire e analizzare, da una prospettiva antropologica, le traiettorie di presa in carico da parte di istituzioni e soggetti del terzo settore (associazioni e gruppi LGBTIQ presenti nella città di Bologna) di richiedenti e titolari di protezione internazionale (cosiddetti SOGI) che abbiano intrapreso, o abbiano intenzione di intraprendere, il percorso di transizione da un genere all'altro.
La Fondazione Alsos è un ente privato senza finalità di lucro, promuove e sostiene attività di ricerca, formazione e divulgazione ad alto impatto sociale. Promossa dalla Fondazione Isabella Seràgnoli, ha sede a Bologna. Come si legge sul sito della Fondazione, “La procedura valutativa – realizzata attraverso un’attenta preselezione e l’acquisizione dei pareri di due referee esterni secondo le modalità della double blind review – ha evidenziato nelle proposte selezionate tutti gli elementi di originalità, rigore scientifico e interesse sociale che contribuiranno a creare una rete di ricerca coerente, articolata ed efficace”.

Fonte: Università di Siena - Ufficio Stampa di Arezzo

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